Immediati accertamenti hanno permesso di risalire all’utenza telefonica dalla quale era partita la richiesta di soccorso e rintracciare quindi le due ragazze, che messe di fronte al fatto compiuto hanno confermato le loro responsabilità senza tuttavia fornire alcun tipo di logica motivazione.
A bloccarlo è stato l'agente in servizio nel posto di Polizia. La pistola era già stata notata da altre persone, che si erano allarmate non comprendendo le reali intenzioni dell'uomo.
La successiva perquisizione portava al rinvenimento di un’altra pistola calibro 8, anche questa con tappo rosso, con relativo caricatore e circa 100 cartucce che l’uomo custodiva in un’altra borsa a tracolla. Una terza pistola è stata trovata in casa.
La polizia impegnata per ore nel rintracciare prima l'uomo e poi moglie e figlia che si trovavano nel siracusano Aperta una inchiesta per procurato allarme da parte di anonimo