Smantellata organizzazione mafiosa a Resuttana, Palermo. Condanne per estorsione e controllo dei servizi funerari

Corona, affiliato alla famiglia di Resuttana ma molto legato ai mafiosi di Porta Nuova, è ritenuto il re delle scommesse all’ippodromo e il cassiere della famiglia Madonia

L'ultimo grido di aiuto, soltanto in ordine cronologico, arriva dalla VI Circoscrizione. Una vasta zona della città nella quale, da qualche tempo, gli impianti di illuminazione non funzionano o lo fanno a mezzo servizio.

Gli affiliati si accontentavano anche di “sconti”.Ma nel mirino anche ditte edili e pompe funebri

I particolari dell’operazione antimafia a Resuttana. I due capi venivano messi in contatto dai “picciotti”

Durante il processo le testimonianze hanno ribaltato la situazione e portato alla condanna per calunnia nei confronti del denunciate

Alla sbarra fedelissimi delle cosche palermitane. Per dieci di loro sentenza definitiva, un solo rinvio in appello.

La prima sezione della Corte d’Appello di Palermo ha emesso la sentenza sui 24 indagati nell’operazione Delirio della Guardia di Finanza.

Avrebbe venduto orologi di lusso a calciatori e uomini dello spettacolo. Giovanni Fontana, rampollo di una famiglia storica di Palermo frequentava le feste e parlava al telefono con i Vip.

I finanzieri del comando provinciale di Palermo, nel corso di una indagine delegata dalla locale Procura, hanno individuato 145 soggetti con precedenti condanne per mafia che hanno percepito il reddito di cittadinanza non avendone diritto.

Tre imprenditori palermitani nel settore dell’abbigliamento sono stati arrestati dai finanzieri del comando provinciale di Palermo accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta autoriciclaggio e reimpiego di capitali illeciti. Per […]

Gli agenti del commissariato San Lorenzo hanno bloccato due giovani accusati di furto di una bici elettrica a Mondello, di tentati furti alle villette all'Addaura e in un negozio a Resuttana.

Fu Mariangela Di Trapani, figlia e moglie di due storici capimafia palermitani, chiamata dai gregari "la padrona" a decidere, nonostante le critiche di alcuni mafiosi, chi doveva guidare il clan di Resuttana.

Ben 387 i contenitori dei rifiuti che da oggi non sono più presenti nei quartieri Strasburgo e Resuttana, a Palermo, nel giorno in cui inizia la raccolta differenziata. L’ultima batteria di quattro contenitori è stata rimossa alla presenza del sindaco.

Da domani (martedì 15 novembre) partirà la raccolta differenziata “porta a porta” nei quartieri Strasburgo e Resuttana, a Palermo, che coinvolgerà 8.600 famiglie, poco più di 20 mila abitanti.