L'inchiesta dei magistrati di Siracusa è nata dopo la segnalazione della presenza di polvere di pirite a Priolo. Gli atti torneranno in Procura per l'individuazione dei responsabili.
Il primo cittadino ed ex parlamentare nazionale è indagato per abbandono di rifiuti pericolosi insieme a tre funzionari del Provveditorato delle Opere pubbliche. Hanno chiesto di essere processati.
All’interno dell’area, un’enorme porzione di terreno attirava immediatamente l’attenzione degli operatori per via della gran mole di materiale ferroso (veicoli parcheggiati, carcasse d’auto accatastate, biciclette smontate e pezzi di motore senza numero di matricola).
Ai titolari e responsabili legali delle società coinvolte è stato notificato un avviso di garanzia con il quale sono state loro contestate le ipotesi di reato di associazione per delinquere e attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Il valore del bene sequestrato supera il milione di euro.
I forestali del distaccamento di Piana degli Albanesi hanno sequestrato un’area di mille metri quadri in località Marraffa a Misilmeri (Pa) trasformata in una pericolosa discarica piena di rifiuti tossici.
di
Ignazio Marchese
alcuni arrestati dovranno rispondere anche di associazione mafiosa
Tre imprenditori avrebbero corrotto due dirigenti della Forestale e il funzionario regionale responsabile dell'appalto per lo smaltimento dei rifiuti tossici dell'ex miniera di Pasquasia