E' l'ex assessore regionale ad Energia, acqua e rifiuti Roberto Di Mauro il misterioso 'mister x' dell'inchiesta per le mazzette nell'appalto per la nuova rete idrica di Agrigento.

L'Assessore regionale ad Acqua e rifiuti della Regione intende lasciare tutto in ordine per il suo successore ma conferma, ospite di TalkSicilia, l'intenzione di lasciare non appena avrà completato i bandi da sistemare

La smentita di Di mauro lascia, però, qualche spiraglio per i prossimi giorni "Le mie possibili dimissioni sono solo indiscrezioni. E’ chiaro che, però, c’è una riflessione in corso che riguarda la mancanza di funzionari e le difficoltà del settore dei rifiuti”.

Via libera dal governo Schifani alle variazioni proposte da Terna per la realizzazione della nuova stazione elettrica di Pantano, nel Catanese, e dell’elettrodotto Chiaramonte Gulfi-Ciminna. Entrambi i progetti avevano già […]

È stato deciso nel corso di una riunione al Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica, convocata per affrontare la problematica del sito

Presenti i sindaci di Caltagirone, Grammichele, Mineo, San Michele di Ganzaria, Castel di Iudica e Vizzini, col deputato regionale del Mpa Giuseppe Lombardo e il deputato e sindaco di Militello Giovanni Burtone che hanno ricevuto chiarimenti sulla certezza del finanziamento e sull’imminenza degli atti per l’erogazione delle somme

L'ex presidente della Regione Raffaele Lombardo dopo l'intervista dell'attuale governatore dell'Isola Renato Schifani che si è detto deluso da alcuni assessori. va in "soccorso" di Roberto Di Mauro mentre Fdi difende Elena Pagana

I campionamenti effettuati dall’Arpa il 21 gennaio scorso hanno attestato che il valore delle microcistine prodotte dalle alghe presenti nel bacino rientra nei valori minimi di legge per il consumo umano

Gli assessori regionali all'Economia, Marco Falcone, e all'Energia, Roberto Di Mauro, rispondono alle sollecitazioni dell’Anci sui fondi regionali per gli extracosti nel settore "Abbiamo recepito il grido d’aiuto e siamo già a lavoro per rifinanziare gli aiuti ai Comuni"

Il movimento per l'Autonomia, Mpa, riorganizza la struttura nell'area metropolitana di Palermo. Il commissario provinciale Roberto Di Mauro indica le prime nomine dei responsabili dei Comuni.

Si fa quadrato sul lavoro del dirigente della protezione civile. Di Mauro: “Domanda documentata in modo certosino”

I due termovalorizzatori si faranno. Uno a Catania e l'altro nel Palermitano. Entro la fine della legislatura. Lo sottolinea l'assessore regionale all'Energia e dei servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro. Secondo lui gli impianti saranno pronti entro "la fine della legislatura" e quindi, entro il 2027

L'assessore regionale all'Energia e ai Rifiuti Roberto Di Mauro, intervenuto nel corso della sesta edizione dell'Ecoforum regionale di Legambiente, sottolinea: "Non possiamo continuare ad aggredire un territorio come Bellolampo, dove la settimana prossima taglieremo il nastro della settima vasca"

Costituito il coordinamento Mpa della provincia di Palermo. Commissario è l’assessore regionale Roberto Di Mauro.

La visione del governatore siciliano, leggermente diversa da quella del segretario Tajani, incassa subito l'accordo di Saverio Romano, Roberto Di Mauro e Totò Cuffaro ma manca ancora il pensiero dell'altro ex governatore Raffaele Lombardo

Da Catania il messaggio del presidente della Regione è chiaro. Sui termovalorizzatori non si torna indietro. L'annuncio: "Norma autorizzativa entro ottobre".

Mancano i teloni. Nuovi intoppi nei lavori per la realizzazione della VII vasca a Bellolampo. Secondo quanto dichiara l'assessore Roberto Di Mauro, per la fine degli interventi bisognerà aspettare metà settembre.

La Sicilia delle emergenze è pronta per aggiungere un altro capitolo a quello dei commissari straordinari.

L'allarme arriva dal nuovo assessore ai Rifiuti Roberto Di Mauro, che si sarebbe  lasciato sfuggire che l’operazione per realizzare gli impianti cruciali per il superamento dell’emergenza non sia sul binario d’arrivo

La partita non è breve e ci vorrà ancora qualche giorno. O forse anche di più. Pazienza, sussurra chi gli è vicino, ma le urgenze sono tante. Ecco le richieste dei partiti e le novità