I colpi d’arma da fuoco sono stati sparati contro l’abitazione di un detenuto domiciliare, in via Costante Girardengo.

Le indagini sulla sparatoria allo Zen di martedì scorso. Altri quattro fermati.

Una donna rompendo il muro di omertà degli uomini dello Zen 2 a Palermo ha raccontato tutto ai poliziotti e ha permesso di mettere fine alla guerra che si era scatenata tra i Maranzano e i Colombo.

Sono in corso indagini per risalire a quanti hanno preso parte alla sparatoria di ieri pomeriggio allo Zen di Palermo. Alla squadra mobile sono in corso gli interrogatori per cercare di risalire al commando che ha cercato di uccidere Giuseppe e Antonino Colombo padre e figlio.

Sono stati fermati due giovani con l’accusa di tentato omicidio per la sparatoria di ieri allo Zen di Palermo.

Lausgi, turco di 28 anni, fu colpito in via Costante Girardengo, prima al torace con una coltellata, e poi agli avambracci e ai glutei da colpi di arma da fuoco

L'uomo ferito ad ottobre a colpi di pistola e con un coltello sarebbem, secondo la poliza, un criminale emergente rimasto vittima di un agguato da parte della fazione opposta.

E' la seconda sparatoria in tre giorni allo zen. i due episodi potrebbero essere legati fra loro. Ricoverato in condizioni serie il ferito di oggi

E' la seconda sparatoria con feriti in pochi giorni. Anche in questo caso il ferito è in condizioni serie ma non in pericolo di vita

Sparatoria allo Zen a Palermo. Un giovane di 28 anni ferito da una coltellata e da  una pistola. E' ricoverato in coma farmacologico all'ospedale Villa Sofia.

Agli arresti domiciliari un ispettore e un assistente capo di polizia che, secondo l'accusa, avrebbero inscenato una sparatoria in realtà mai avvenuto

Feriti padre e figlio raggiunti da pallini da caccia mentre si trovavavo affacciati al balcone di una abitazione di via fausto coppia