Mentre arriva il contributo a fondo perduto per l'attraversamento dello Stretto di Messina, la Cna chiede misure per risollevare le imprese dei trasporti siciliane
di
Redazione
Ad emettere il provvedimento per quasi 4 milioni l’Antitrust
Il lavoro è stato condotto in collaborazione con il Joint Research Centre (Jrc) della Commissione europea e vede coinvolti diversi enti italiani, come l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (Ispra), la Stazione Zoologica Anton Dohrn, l'Università di Cagliari e l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs).
“Il nuovo orario - si legge in una nota diffusa da C&T - è il risultato di una riflessione che abbiamo voluto preventivamente condividere con quei mondi vitali rappresentati anche all’interno della Consulta del Traghettamento Privato sullo Stretto, pendolari e professioni sanitarie in primis".
Bloccati alle stazioni ferroviarie nel rispetto del nuovo decreto che impedisce di lasciare il comune in cui ci si trova in tanti hanno scelto di scendere in auto per tornare in Sicilia creando lunghe code agli imbarchi ma stavolta decine sono stati respinti e rimandati indietro. Ma in quanti sono riusciti a passare?
Contesto e rifuggo da provvedimenti insulsi, adottati senza tenere conto del reale volume del traffico passeggeri sullo Stretto, composto da tutte quelle persone che ogni giorno viaggiano per prendere servizio nei propri posti di lavoro e garantire che i servizi essenziali vadano avanti"