Dal 15 ottobre tutto il personale in servizio. I sindacati del Siad-Csa-Cisal, in riferimento alla circolare di ieri, intervengono a difesa dei dipendenti regionali fragili: "Serve lo smart working".

Green pass obbligatorio per entrare in tutti i luoghi di lavoro. Ecco la scelta del governo, sul fronte della lotta al Covid. Ecco le regole del "Super Green Pass" in vigore da ottobre. Sanzioni dai 400 ai 1.000 euro, ma non il licenziamento. Resta il nodo del costo dei tamponi.

Il 20% di chi prima della pandemia lavorava fuorisede ha approfittato dello smart working per tornare nella sua città di origine o spostarsi in un’altra città. In Sicilia si registra un +27%, sul podio dopo la Sardegna.

Spiega Grasso: "Questo dato premia la buona volontà di tutta la macchina burocratica isolana e ci motiva ad andare ancora avanti su questa direzione. Ben 7800 unità di personale hanno svolto e svolgono la loro funzione per via telematica".

Tra le indicazioni la possibilità di accedere al "lavoro agile" dando precedenza a quei lavoratori che per motivi di salute sono maggiormente esposti al contagio e ai dipendenti che sono genitori di figli in età scolare.

Passare più ore in casa, in orari nei quali si è in genere sul posto di lavoro o a scuola, può avere come principale conseguenza un aumento dei costi, in particolar modo di quelli relativi alle bollette di luce e gas.

Per il deputato bisogna ricorrere "al telelavoro e ad ogni forma di lavoro flessibile, individuando modalità semplificate e temporanee di accesso alla misura, con riferimento al personale complessivamente inteso senza distinzione di inquadramento e di tipologia di lavoro".

La delibera prevede che la durata del telelavoro non sia inferiore ai 3 mesi e che il dipendente possa richiedere in seguito di essere reintegrato nella sede di lavoro originale.