"A Palermo siamo arrivati all’assurdo della realizzazione di ospedali da campo di fronte agli ospedali veri, ‘punti medici avanzati’ in tensostruttura, li chiamano, ma sono pannicelli caldi per un incommentabile disorganizzazione", di Lucia Pinsone.
"Dopo due anni di pandemia, in Sicilia siamo arrivati agli ospedali da campo: è la conferma del fallimento del governo regionale guidato da Musumeci che, non solo nella gestione della sanità, continua a dimostrare limiti imbarazzanti". Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD all'Ars.
Sono giorno di alacre lavoro al cimitero dei Rotoli, a Palermo. La parola d'ordine è quella di togliere le salme attualmente poste a terra. Circa duecento, secondo quanto filtra dagli uffici, rispetto alle 920 complessive.
"La neo soprintendente Selima Giuliano ha risposto - rilevano i consiglieri - che nessuna struttura amovibile è stata mai autorizzata per l'occupazione dei viali dell'area monumentale del cimitero. Anzi, che non è stata fatta mai alcuna richiesta in questo senso".
Diverse decine di feretri sono stati ammassati nel deposito, persino negli uffici amministrativi, tanti altri sono al riparo sotto alcune tensostrutture che sono state realizzate ad hoc. Non è possibile ricorrere alla cremazione: l'unico forno crematorio, costruito una quarantina d'anni fa, è guasto da parecchi mesi.