La manifestazione si ripete due volte l’anno durante le due ricorrenze religiose dedicate a San Nicolò 9 maggio e 6 dicembre. Sono previsti: spettacoli, concerti, laboratori, animazione, iniziative culturali, l’apertura al pubblico di cinque gioielli monumentali, visite guidate e itinerari.

Si ripete anche quest'anno "I gioielli di Ballarò", grazie a cui saranno visitabili cinque gioielli monumentali: La chiesa del Carmine Maggiore, la Chiesa e il campanile di Santa Chiara, l'oratorio del Carminello, infine la torre e, per la prima volta, la chiesa e la cripta di San Nicolò.

Un’edizione da record: 210 mila visitatori in 90 luoghi per cinque weekend di ottobre, una ricaduta di ricchezza turistica sulla città di oltre 2 milioni e 300 mila euro, tra alberghi, ristoranti, trasporti, shopping. E' un tasso di gradimento del 91 per cento tra il campione di visitatori intervistati.

Finale col botto per Le Vie dei Tesori: il festival che apre oltre 90 luoghi di Palermo, ha già raccolto numeri da record. Oltre 160 mila visitatori nei primi quattro weekend

Ritorna sull’altare della chiesa del Santissimo Salvatore, per il quale fu creata, la splendida pala cinquecentesca che raffigura Sant’Orsola. Domani, sabato 22 ottobre alle 17, la tavola verrà ricollocata al suo posto.

Il Festival propone un programma ricchissimo, tutto da scoprire nel quarto (e penultimo) weekend della manifestazione, che comincia domani.

Un'apertura straordinaria di Palazzo Comitini, domani dalle 9 alle 13, è stata disposta dal sindaco della Città Metropolitana di Palermo in collaborazione con il Liceo Statale “Regina Margherita”.

Al via, da domani, al terzo weekend con "Le Vie dei Tesori": 90 luoghi di arte, scienza e natura e vanno avanti le passeggiate d’autore.

Un gioiello settecentesco rivestito da stucchi e affreschi, proprio di fronte alla Cattedrale. Una residenza nobiliare perfettamente conservata con la sua wunderkammer di maioliche, cartoline e stampe d’epoca, sigilli e carrozze.

Per Le Vie dei Tesori ognuno può scegliere il suo itinerario, tra novanta siti aperti. Chi preferisce i salotti nobiliari, chi visita un museo, chi si perde nel verde dei giardini.

Poste Italiane apre ai cittadini lo storico Palazzo di via Roma, sede delle Poste centrali di Palermo, diventando tappa del Festival “Le Vie dei Tesori”.

I più piccoli alla fine del percorso potranno partecipare ad un laboratorio dando spazio alla loro creatività giocando e creando insieme a Matì e Dadà, le mascotte della giornata nazionale delle famiglie al museo.

Scoprire cosa avviene dietro il sipario, come lavora un macchinista, di cosa si occupa un datore luci: sarà un’immersione a tutto campo nel mondo “tecnico” del teatro, quella offerta da Le Vie dei Tesori.

Presentato il programma “Le Vie dei Tesori Kids”: visite guidate nei luoghi d’arte, laboratori, passeggiate tutte a "misura di bambini".

“Con questa iniziativa - spiega il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone - vogliamo rendere fruibili a tutti le bellezze di Palazzo Reale, mostrando così un importante segno di apertura e di avvicinamento delle istituzioni ai cittadini”.

La Fondazione Puglisi Cosentino aderisce alla Festa dei Musei promossa sabato 2 luglio in tutta Italia dalla Direzione generale Musei

Sarà una festa della cultura che Palermo offre ai palermitani e ai turisti,per una città che si conferma laboratorio di idee e di creatività. Ancora una volta, protagonista sarà proprio Palermo, i suoi luoghi, alcuni molto conosciuti, altri meno noti.

Le scolaresche e la collettività, potranno visitare la sorgente, sabato 7 maggio, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15,30 alle ore 18,30 e domenica 8 maggio, dalle ore 9 alle ore 13. Nel corso delle visite, saranno garantiti gli standard di sicurezza, messi in campo dall’Amap.

Sono previsti: concerti, animazione, laboratori, l'apertura al pubblico di cinque gioielli monumentali e visite guidate. Qui è possibile consultare il calendario completo della manifestazione: www.sosballaro.it

Il cuntastorie racconta favole antiche, recitando un canto poetico. Storia vivente, si muove come il superstite ironico e malinconico di un passato glorioso. Nella sua memoria abitano re, paladini, eroi popolari e le loro storie epiche.