DENVER (STATI UNITI) (ITALPRESS) – I Nuggets sono entrati nella storia. Per la prima volta la squadra di Denver ha vinto la Nba, il massimo campionato statunitense di basket, che mette in palio l’ambito anello. Al primo atto conclusivo in 47 stagioni della Lega a stelle e strisce, la franchigia della capitale Colorado ha fatto centro, battendo nelle Finals, per 4-1, i Miami Heat.
Questa notte, in Gara-5, alla Ball Arena di Denver, i Nuggets si sono imposti sul team della Florida per 94-89. Decisivo, ancora una volta, il centro serbo Nikola Jokic, autore di 28 punti (e 16 rimbalzi), vincitore del premio come MVP delle Finals, intitolato a Bill Russell. “Inutili” ai fini del punteggio, dall’altra parte, i 21 punti della guardia Jimmy Butler e i 20 del centro Bam Adebayo.
Per la squadra allenata da Michael Malone un successo mai in discussione, 4-1 il risultato delle Finals, giunto al termine di match combattuti ma sempre con Jokic e compagni avanti e in controllo.
La formazione di Denver ha terminato la regular season con il miglior “record” della Western Conference. Poi nei play-off è stata protagonista di una vera e propria cavalcata, contraddistinta da 16 vittorie (con sole 4 sconfitte).
Festante coach Malone. “Questo è l’inizio di qualcosa, non la fine di un viaggio: ho imparato la lezione da Pat Riley. Lui diceva che in questa Lega parti che non sei nessuno e diventi uno che lotta per emergere. Da uno che lotta per emergere diventi un vincente. Poi ti trasformi in contender, ovvero uno che punta al titolo. Da contender diventi campione e, poi, punti a costruire una dinastia. Noi non siamo pienamente soddisfatti con questa vittoria. Abbiamo fatto qualcosa che qui non era mai stata fatta, è vero, ma non siamo soddisfatti”, ha detto alla fine di Gara-5 l’allenatore dei Nuggets.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
Questa notte, in Gara-5, alla Ball Arena di Denver, i Nuggets si sono imposti sul team della Florida per 94-89. Decisivo, ancora una volta, il centro serbo Nikola Jokic, autore di 28 punti (e 16 rimbalzi), vincitore del premio come MVP delle Finals, intitolato a Bill Russell. “Inutili” ai fini del punteggio, dall’altra parte, i 21 punti della guardia Jimmy Butler e i 20 del centro Bam Adebayo.
Per la squadra allenata da Michael Malone un successo mai in discussione, 4-1 il risultato delle Finals, giunto al termine di match combattuti ma sempre con Jokic e compagni avanti e in controllo.
La formazione di Denver ha terminato la regular season con il miglior “record” della Western Conference. Poi nei play-off è stata protagonista di una vera e propria cavalcata, contraddistinta da 16 vittorie (con sole 4 sconfitte).
Festante coach Malone. “Questo è l’inizio di qualcosa, non la fine di un viaggio: ho imparato la lezione da Pat Riley. Lui diceva che in questa Lega parti che non sei nessuno e diventi uno che lotta per emergere. Da uno che lotta per emergere diventi un vincente. Poi ti trasformi in contender, ovvero uno che punta al titolo. Da contender diventi campione e, poi, punti a costruire una dinastia. Noi non siamo pienamente soddisfatti con questa vittoria. Abbiamo fatto qualcosa che qui non era mai stata fatta, è vero, ma non siamo soddisfatti”, ha detto alla fine di Gara-5 l’allenatore dei Nuggets.
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