ROMA (ITALPRESS) – A gennaio l’Istat rileva, per il secondo mese consecutivo, una flessione congiunturale della produzione industriale. Il calo è comune a tutti i principali settori di attività. Anche in termini tendenziali la produzione, al netto degli effetti di calendario, è in diminuzione. In questo caso la dinamica negativa è estesa a quasi tutti i settori, salvo quello dell’energia. In particolare, l’indice destagionalizzato diminuisce del 3,4% rispetto a dicembre. Nella media del trimestre novembre-gennaio il livello della produzione diminuisce dello 0,5% rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli effetti di calendario, a gennaio 2022 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 2,6%.
Risulta negativo anche il confronto con il valore di febbraio 2020, mese antecedente l’inizio dell’emergenza sanitaria: rispetto ad allora il livello destagionalizzato dell’indice è inferiore dell’1,9%.
(ITALPRESS).
Risulta negativo anche il confronto con il valore di febbraio 2020, mese antecedente l’inizio dell’emergenza sanitaria: rispetto ad allora il livello destagionalizzato dell’indice è inferiore dell’1,9%.
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