• In quattro hanno tentato di scassinare il garage dell’imam
  • Il figlio minorenne si è accorto dell’accaduto
  • Scoperti dall’imam e da due dei suoi figli è scattata l’aggressione
  • Alla ragazza hanno strappato il velo

Tentativo di furto poi finito in aggressione ai danni dell’imam della moschea di Mazara del Vallo, Ahmed Tharwa e due dei suoi tre figli, la notte scorsa in contrada Amabilina a Marsala.

In quattro hanno tentato di scassinare il garage

Quattro persone hanno tentato di scassinare il garage dell’imam, mentre il figlio minorenne si è accorto di quanto stava succedendo dalla finestra dell’appartamento al quarto piano. Così il ragazzo, la sorella Mena e il padre, sono scesi a pian terreno, affrontando i quattro presunti malviventi.

“Hanno puntato un’arma contro mio padre”

Da qui l’aggressione. Alla ragazza è stato strappato il velo che indossava sul capo: “A mio papà, invece – racconta Mena Tharwa – è stata puntata contro un’arma, mentre ci rivolgevano contro parole offensive e razziste”.

Intervento del 118

Durante la notte è intervenuta un’ambulanza del 118, il cui personale ha verificato lo stato di salute dei familiari dell’imam. In mattinata l’imam ha presentato denuncia presso il commissariato di polizia di Marsala. Ahmed Tharwa vive in quell’appartamento di contrada Amabilina a Marsala dal 2018 e celebra presso la moschea di Mazara del Vallo.

“Non è la prima volta che ci prendono di mira”

“Non è la prima volta che sia il garage che la nostra macchina vengono presi di mira – spiega la figlia Mena – ma stavolta li abbiamo bloccati”.