E’ accusato di furti seriali in appartamento. Per questo motivo è stato condannato a due anni di carcere un 34enne trapanese, Alessio Minaudo. I carabinieri della stazione di Borgo Annunziata lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica. Il suo ultimo colpo gli è stato fatale: lo commise nel gennaio del 2019. Essendo oltretutto un recidivo ha avuto inflitti 24 mesi di prigione.

Cosa accade due anni fa

All’epoca dei fatti, a seguito di numerosi furti in abitazione che si erano verificati a Trapani città, i carabinieri individuarono senza alcun dubbio l’autore di un furto avvenuto la sera dell’8 gennaio 2019. Le immagini mostravano inequivocabilmente Minaudo che, coadiuvato da un altro soggetto, aveva forzato il portone d’ingresso dell’abitazione presa di mira dopo che i proprietari si erano momentaneamente allontanati. Una volta all’interno i due mettevano a soqquadro lo stabile, uscendo dopo pochi minuti e portando con sé, a bordo dello scooter guidato dal complice, due televisori Lcd.

Riconosciuto

Il soggetto ripreso dalle immagini, secondo i carabinieri, era per l’appunto Minaudo. L’uomo solo 5 giorni prima aveva finito di scontare una precedente pena per la quale si trovava in regime di detenzione domiciliare: veniva riconosciuto e per questo arrestato. Il 34enne, destinatario di una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso dei due televisori oggetto del furto che venivano riconsegnati al legittimo proprietario. Minaudo, che si trovava sottoposto alla sorveglianza di pubblica sicurezza con obbligo di dimora, a seguito dei vari accertamenti veniva rinchiuso nel carcere di Trapani “Pietro Cerulli”.

La confessione

All’epoca, secondo la ricostruzione dei militari, Minaudo avrebbe commesso numerosi furti nelle abitazioni del quartiere San Giuliano ed era già gravato da numerosi precedenti di polizia per analoghi reati. Lo stesso 34enne all’epoca dei fatti, davanti alla inconfutabile evidenza delle prove raccolte, confessava alla presenza del suo legale, il furto commesso raccontando anche una serie di circostanze che furono al vaglio degli investigatori.

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