Una casa di riposo non in regola nel Trapanese è stata individuata dai carabinieri del Nas, il nucleo antisofisticazione di Palermo. Ad essere state accertate carenze strutturali e di personale, ma anche una serie di irregolarità di tipo amministrativo che non avrebbero permesso la messa in esercizio dell’attività.
L’ispezione
I carabinieri del Nas di Palermo hanno eseguito un ispezione igienico-sanitaria presso una struttura che ospita degli anziani nel marsalese. A conclusione dell’attività è stata denunciata la legale responsabile per svariate violazioni in quanto avrebbe fatto alloggiare tre ospiti senza notificare la loro presenza alla questura di Trapani e non avrebbe iscritto la struttura all’albo degli enti assistenziali di quel Comune, motivo per il quale scattava la segnalazione al municipio ed al distretto sanitario di Marsala.
Carenze strutturali e di personale
È stato inoltre accertato dai carabinieri la mancanza di alcuni standard fondamentali per questa tipologia di struttura come l’assenza di corrimano e l’insufficienza di personale previsto nell’arco delle ore notturne per la sorveglianza degli ospiti.
La scoperta nel Nisseno
Spesso la case di riposo in Sicilia sono salite alla ribalta delle cronache per le irregolarità. Appena qualche giorno fa è stata individua dai Nas di Ragusa una struttura per anziani abusiva per la quale il Comune di Gela ha ordinato la chiusura dell’attività, determinando l’immediato trasferimento di tutti gli ospiti. La misura si è resa necessaria poiché la casa di riposo è risultata mancante dell’autorizzazione al funzionamento, priva di iscrizione all’albo comunale delle strutture socio-assistenziali, sprovvista della registrazione sanitaria per i locali per la preparazione dei pasti, con carenze strutturali e priva dei requisiti organizzativi e funzionali previsti per l’esercizio dell’attività specifica e degli standard sanciti dalla normativa di riferimento per le strutture private. Al titolare dell’attività struttura socio assistenziale sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 5.032 euro.
Casa di riposo abusiva anche a Porto Empedocle
Nel dicembre scorso una struttura è stata sequestrata a Porto Empedocle, nell’Agrigentino. Era priva delle necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie, ma anche sovraffollata rispetto alle capacità di ricettività e carente delle specifiche figure professionali, sociali e sanitarie necessarie per l’assistenza degli ospiti, alcuni dei quali non autosufficienti.
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