Un pregiudicato arrestato nel Trapanese, sorpreso con della cocaina nell’auto che stava guidando. Per sfuggire alla polizia ha anche cercato di darsi alla fuga ed ha dato vita ad un inseguimento ad alta tensione. Nel tragitto ha anche tentato di gettare lo stupefacente fuori dall’auto ma la manovra non gli è riuscita perché la polizia non solo è riuscita a recuperare la droga ma lo ha anche acciuffato.
Pregiudicato con precedenti specifici
I poliziotti della sezione investigativa del commissariato di Castellammare del Golfo hanno arrestato un pregiudicato che aveva con sé della cocaina in auto. L’arresto ha riguardato un pregiudicato castellammarese, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, in quanto trovato in possesso di partite di droga destinata allo spaccio.
Il rocambolesco inseguimento
Dopo un rocambolesco inseguimento iniziato nei pressi dello svincolo autostradale di Alcamo est, nel corso del quale lo spacciatore aveva tentato di disfarsi della sostanza stupefacente in suo possesso lanciandola dal finestrino dell’autovettura, il ricercato abbandonava il veicolo e proseguiva la sua corsa a piedi per le campagne circostanti. Veniva però acciuffato subito dagli agenti che lo bloccava ed al contempo recuperavano l’involucro contenente ben 100 grammi di cocaina.
Arresto convalidato
L’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria che ha disposto, anche, l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con installazione del braccialetto elettronico.
Altre due misure cautelari
Ci sono state sempre in queste ore a Castellammare del Golfo anche altre due misure cautelari. Le indagini sono state portate avanti dagli agenti del commissariato cittadino che hanno dato esecuzione a due ordinanze di divieto di dimora e di allontanamento dalle persone offese. La misura ha colpito 2 pregiudicati palermitani. Entrambi negli ultimi mesi si erano resi responsabili di lesioni, danneggiamento, violazione di domicilio e rapina, seminando il terrore tra i cittadini del borgo marinaro. I malviventi sono stati rintracciati al noto mercato rionale “Ballarò” di Palermo dove esercitavano la loro attività di venditori ambulanti. I due uomini venivano invitati quindi sollecitati ad indicare un nuovo domicilio, dovendo allontanarsi perentoriamente da Castellammare del Golfo, luogo in cui avevano fissato la loro residenza insieme alle rispettive famiglie.
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