Continua l’attività di contrasto ai reati di violenza di genere da parte dei Carabinieri della Provincia di Trapani.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri delle Stazioni di Castelvetrano e di Mazara del Vallo, al termine di distinte attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà due uomini, di 47 e 43 anni, già gravati da precedenti, nei cui confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione all’ipotesi di reato di atti persecutori.
II codice rosso
In entrambi i casi, i Carabinieri avevano avviato delle attività investigative svolte sotto l’attento coordinamento della Procura della Repubblica di Marsala con le modalità stabilite dal “Codice Rosso”, a seguito delle denunce sporte dalle ex-mogli dei due uomini. Le donne, infatti, avevano riferito ai militari dell’Arma di essere vittime di presunti comportamenti di tipo persecutorio iniziati con la fine dei rispettivi rapporti sentimentali.
Addirittura, in uno dei due casi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, i comportamenti persecutori sarebbero iniziati più di due anni fa. In particolare, le donne avrebbero subito, aggressioni verbali, ripetute minacce gravi, pedinamenti e continue chiamate telefoniche, al punto tale da indurle in uno stato di ansia e paura per la propria incolumità. Le indagini dei Carabinieri proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.
L’evasione a Marsala
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Marsala, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato un 57enne marsalese, pluripregiudicato, in merito all’ipotesi di reato di evasione.
In particolare, l’uomo si trovava sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare presso una comunità terapeutica assistita della zona dallo scorso mese di maggio, su disposizione del Tribunale di Sorveglianza di Palermo, per l’ipotesi di reato di resistenza a Pubblico Ufficiale ed evasione. I Carabinieri, allertati dal personale della comunità, hanno immediatamente predisposto le ricerche che si sono concluse poche ore dopo con il rintraccio dell’uomo presso l’abitazione di alcuni parenti.
Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe lasciato la comunità senza la necessaria autorizzazione. Dati i gravi indizi di colpevolezza in merito al reato di evasione, i Carabinieri hanno dichiarato in arresto il 57enne e, così come disposto dal Sostituto Procuratore di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, lo stesso è stato posto agli arresti domiciliari.
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