Nel pomeriggio del 22 giugno 2019, alle ore 17 circa, la Squadra Pegaso della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, al culmine di una intensa attività di indagine, arrestava nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, eroina, crack e hashish un 33enne mazarese, S.A.

Più nel dettaglio, l’arresto si inserisce nell’ambito delle mirate e sempre più serrate attività di Polizia dirette alla prevenzione generale e al controllo del territorio nella città di Mazara del Vallo, tese soprattutto a combattere il diffuso fenomeno del consumo tra i giovani mazaresi di sostanze stupefacenti.

L’intensa attività di indagine, condotta senza tregua dagli investigatori della Pegaso con i metodi classici degli appostamenti e del pedinamento a distanza ravvicinata, aveva fatto emergere più di un sospetto nei confronti del mazarese residente in una palazzina popolare di viale Svizzera.

Alle ore 14 circa del 22 giugno, personale dell’investigativa del Commissariato riusciva ad entrare all’interno della palazzina senza essere notato e procedeva ad una perquisizione domiciliare a sorpresa nei confronti di S. A.

Nella stanza soggiorno-cucina dell’appartamento, quindi, gli operatori trovavano gli strumenti necessari alla vendita di sostanza stupefacente, 2 dosi di stupefacente del tipo hashish del peso complessivo di 6 gr, 1 dose di stupefacente del tipo eroina del peso di gr. 0,24, 4 dosi di stupefacente del tipo crack del peso complessivo di gr. 1,7, un contenitore in vetro contenente bicarbonato di sodio utilizzato per produrre il crack, un involucro di cellophane trasparente contenente eroina allo stato puro, ancora in pietra, del peso di 65 gr (Eroina gr. 65.24; Cocaina e Crack gr. 1.7 e l’Hashish gr. 6).

Si stima approssimativamente che la vendita dell’eroina sul mercato avrebbe fruttato una somma di oltre 10mila euro, consentendo di preparare più di 170 dosi.

Dopo aver operato il sequestro della droga e degli oggetti costituenti corpo del reato, S. A. veniva condotto negli uffici del Commissariato di Mazara e veniva arrestato in quanto ritenuto nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990.

Come da disposizioni impartite dal pm di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria, il soggetto arrestato e fotosegnalato veniva condotto presso la casa circondariale di Trapani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Nella giornata di ieri, all’udienza svoltasi nelle forme del rito direttissimo, è stato convalidato l’arresto e il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.

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