Controlli a vasto raggio nella provincia trapanese da parte dei carabinieri. Il bilancio è di un arresto per maltrattamenti ed estorsioni e di ben 7 denunce, per i più svariati reati.

L’arresto per maltrattamenti ed estorsione

I carabinieri della stazione di Trapani hanno arrestato D.P., 35 anni di Erice, con precedenti, con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale di Trapani dopo una serie di accertamenti ed indagini. La misura cautelare scaturisce dalle risultanze investigative dei militari dell’Arma, condivise dalla Procura, dove è stato evidenziato che l’uomo ha posto in essere, in più occasioni, comportamenti minacciosi, violenti ed ossessivi nei confronti del padre costringendolo anche a consegnare somme di denaro. L’anziano genitore si confidava così con il comandante di stazione chiedendo l’intervento dei carabinieri, manifestando che nonostante l’amore provato per il figlio questo era l’unico modo per aiutarlo ad uscire da questo tunnel buio e porre fine a questa terribile situazione. Il 35enne, è stato rinchiuso nella casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani

A Marsala stretta i controlli

Invece i carabinieri della compagnia di Marsala, insieme ai colleghi del reggimento Sicilia, hanno eseguito una serie di servizi serali e notturni, per garantire la sicurezza pubblica nel centro storico. Al conclusione dell’attività sono state denunciate all’autorità giudiziaria 7 persone per vari reati: un giovane 20enne marsalese per minaccia aggravata dall’uso di un coltello nei confronti di un coetaneo commessa all’interno dell’antico mercato; due marsalesi di 39 e 25 anni sorpresi in possesso di 2 coltelli a serramanico di quasi 20 centimetri; un pregiudicato marsalese di 35 anni non è stato trovato in casa al momento del controllo non rispettando la sorveglianza speciale; Un 21enne per ricettazione è stato trovato in possesso di una borsa da donna contenente documenti e un bancomat risultati oggetto di furto in auto; infine 2 marsalesi cinquantenni sono accusati di indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito in quanto sorpresi in possesso di una carta di credito trovata all’interno di un portafogli di alto valore smarrito nei giorni precedenti da un cittadino marsalese con la quale avevano eseguito 4 transazioni per l’acquisto di alimenti ed alcolici rimanendo sempre al di sotto della somma minima per il pagamento senza l’inserimento del codice pin. Segnalati anche alla prefettura di Trapani, in quanto assuntori di sostanze stupefacenti, 10 soggetti con sequestro complessivo di 10 grammi di sostanza stupefacente ed elevate svariate contravvenzioni per violazioni al codice della strada.

 

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