È morto Michele Lipari, 42 anni, l’operaio rimasto ferito lo scorso 27 gennaio per il cedimento di un ponteggio sul quale stava lavorando, nella frazione Casa Santa di Erice. L’uomo è deceduto nella notte all’ospedale Civico di Palermo dov’era ricoverato.

La tragedia

Secondo quanto ricostruito, l’uomo era assieme ad un collega era sul ponteggio intento a smontare un ascensore. La struttura ha ceduto ed è precipitato di sotto. L’altro operaio invece non è caduto perché imbracato.

Incidente a Canicattì

Grave incidente sul lavoro a Canicattì. Un operaio di 44 anni, originario di Mussomeli, è rimasto ferito dopo essere caduto dal tetto di un capannone che si è sfaldato improvvisamente mentre stava effettuando alcuni lavori. L’uomo è precipitato facendo un volo di quasi otto metri, riportando fratture alle gambe e una ferita alla testa. L’incidente è avvenuto in contrada Aquilata, nella zona periferica di Canicattì. Sul posto è arrivata una ambulanza del 118 che lo ha trasferito al vicino ospedale Barone Lombardo. Viste le condizioni di salute, l’operaio è stato trasferito al Sant’Elia di Caltanissetta in elisoccorso dove adesso si trova ricoverato nel reparto di ortopedia. Non dovrebbe essere in pericolo di vita. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta.

La tragedia di Civitavecchia

“Siamo di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro. A perdere la vita questa mattina, nel porto di Civitavecchia, un operaio di 29 anni dopo essere rimasto schiacciato da un container che stava trasportando su una delle banchine. È inammissibile assistere a questa strage quotidiana. Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Inail nel 2022 sono state 1.090. Numeri agghiaccianti che non possono essere tollerati.

Come Ugl esprimiamo cordoglio alla famiglia della vittima e invitiamo il Governo a inserire il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro tra le priorità dell’agenda politica. È fondamentale, inoltre, potenziare i controlli per prevenire simili incidenti. In tal senso, la manifestazione dell’UGL ‘Lavorare per viverè ha lo scopo di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sul fenomeno inaccettabile delle cosiddette morti bianche”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’Ugl, e Armando Valiani, Segretario Regionale Ugl Lazio, in merito all’incidente sul lavoro, avvenuto nel porto di Civitavecchia, in cui ha perso la vita un operaio di 29 anni.

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