Una denuncia e la richiesta di autopsia dopo la morte di un 52enne di Erice, Giuseppe Bonfiglio, sposato e padre di due figli, deceduto all’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani la notte del 22 agosto. La moglie ha deciso di vederci chiaro, dietro la tragedia, e indagini sono state avviate per capire se si sia trattato di un caso di malasanità.

La tragedia

Secondo quanto ricostruito fino ad adesso,  Bonfiglio, accompagnato dal figlio Vincenzo si trovava al pronto soccorso a causa di dolori addominali lancinanti avvertiti nel corso della notte. Ma dal Triage, Bonfiglio non è più uscito. Oggi ci sarà l’autopsia al Policlinico di Palermo Sotto sequestro così è finita tutta la documentazione sanitaria presso gli uffici del presidio ospedaliero di Trapani.

La ricostruzione

L’uomo nella mattinata del 22 agosto era stato accompagnato dal figlio Vincenzo, presso il Pronto Soccorso di Trapani avvertiva dei fortissimi dolori addominali. Dopo qualche momento dall’intervento della guardia giurata, dalla stanza adibita al Triage dei pazienti usciva nel corridoio l’infermiere addetto che, si legge nella denuncia, “incurante dei forti lamenti del padre, causati dal dolore e dalle evidenze di soccorso che il caso di specie necessitava, con fare molto rilassato riferiva ai presenti che occorreva attendere senza però fornire motivazioni di sorta e sul posto del Triage non vi erano altri pazienti in attesa di cure”.

La morte

Dopo qualche minuto però Giuseppe Bonfiglio non riuscendo più a contenere gli spasmi addominali si è alzato dalla sedia inziando a passeggiare lentamente nel corridoio di fronte alla stanza del Triage ma poco dopo all’improvviso è caduto a terra privo di vita. A quel punto è arrivato l’infermiere addetto al Triage con altri infermieri e medici, ma purtroppo solo per accertare l’avvenuto decesso di Bonfiglio che fino a quel momento, sempre secondo la denuncia, non aveva ricevuto nessuna cura, neppure aveva ottenuto il Triage della propria condizione di salute. Pochi minuti prima che Giuseppe Bonfiglio si accasciasse a terra sul posto erano presenti due militari dell’Arma intenti in mansioni d’ufficio.

 

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