I carabinieri della stazione di Misiliscemi hanno denunciato un uomo di 52 anni sorpreso a coltivare una piccola piantagione di marijuana dentro casa. Nella sua abitazione scoperto anche dell’hashish. La scoperta è stata fatta dai militari dell’Arma nel corso di servizi finalizzati al contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti. Da questo contesto operativo è stato perquisito l’appartamento dell’indagato dove sono stati rinvenuti 6 piante di marijuana dell’altezza tra 55 e 90 centimetri, infiorescenze della stessa sostanza ed alcuni grammi di hashish presumibilmente per spacciarle.

La roba sequestrata

Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa di essere analizzato e distrutto. Il 52enne è stato invece denunciato con le accuse di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

Altra operazione nel Palermitano

Sempre oggi una piantagione di droga è stata scoperta a Partinico, nel Palermitano, dai carabinieri che hanno arrestato due persone, un uomo e una donna. I militari del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Partinico hanno messo le manette ai polsi di Marco Firemi di 30 anni e Lucia Cusumano di 25 anni, accusati di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. Nel corso di un controllo è stata trovata una piantagione di cannabis “indoor” nascosta in un prefabbricato in alluminio in un complesso zootecnico per l’allevamento di equini dove i militari hanno notato la presenza dei due indagati.

L’ultimo precedente nel trapanese

L’ultimo rinvenimento di una piantagione analoga era avvenuto in aprile nel trapanese. Troppa gente che andava e veniva da quell’appartamento dove si è scoperto esserci una piantagione e dello stupefacente in quantità. In manette sono finiti due conviventi a Castelvetrano, nel trapanese. Ad operare i carabinieri della compagnia di Castelvetrano, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, insieme a personale della compagnia di intervento operativo del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia”. Ad essere stati arrestati, in flagranza, due giovani conviventi di 25 e 22 anni. Le accuse per loro sono di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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