Il governo Musumeci ha dato il via libera all’iter per potenziare la condotta idrica della contrada Birgi a Marsala e consentire, allo stesso tempo, un miglior approvvigionamento del vicino aeroporto trapanese e delle isole di Favignana e Levanzo. È quanto prevede la delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, per risolvere i problemi registrati in una porzione del territorio di Marsala, attraverso la realizzazione di un collegamento di pochi metri alla condotta principale.

Per eseguire questi lavori, a seguito di diversi incontri in assessorato, è emersa la necessità di approvare un addendum alla convenzione tra Regione e Siciliacque, il gestore di sovrambito del servizio idrico su scala regionale, al quale verrà trasferita la gestione della linea acquedottistica in questione.

La contrada sarà dunque rifornita dalla condotta di alimentazione delle isole di Favignana e Levanzo, storicamente gestita da Eas, alimentata dall’acquedotto Bresciana e necessitante di manutenzione.Il collegamento consentirà inoltre di erogare un maggior quantitativo di acqua portando benefici anche alle Egadi e all’aeroporto di Birgi.

“Nei tavoli convocati nei mesi scorsi – dice l’assessore Pierobon – è emersa la disponibilità da parte di tutti i soggetti interessati, Comuni di Trapani e Marsala, Eas, Siciliacque, Ati e Regione, a mettere in atto gli adempimenti necessari a realizzare il progetto. Ringraziamo il prefetto di Trapani per la grande disponibilità e l’attenzione che pone sempre alle problematiche del territorio. Ci siamo attivati sin dal primo momento e con l’approvazione in Giunta di questa delibera si dà il via a un percorso ben preciso per migliorare l’erogazione idrica in alcuni punti nevralgici della provincia trapanese”.

Neanche una settimana fa era arrivato il via libera del governo Musumeci a 12 milioni di euro per consentire ai Comuni siciliani di gestire le reti idriche e pianificare gli investimenti. La giunta regionale ha approvato la proposta dell’assessore all’Energia, Alberto Pierobon, di stanziare ulteriori risorse per le zone di Trapani, Messina e Catania, sia per la conduzione delle infrastrutture consegnate da Eas (nelle more che si costituisca l’Ati provinciale), sia per elaborare e aggiornare i cosiddetti Piani d’ambito, strumenti necessari per avviare il servizio e pianificare gli interventi.