Con il rescere dei casi di  coronavirus l’Asp Trapani ha riattivato il reparto Covid nell’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. Con il ricovero del primo paziente è stato riaperto il reparto che dovrà servire per le esigenze del territorio in questi mesi in cui si tema una seconda ondata.

Per quanto riguarda il ricoverato si tratta di un soggetto sessantenne di Petrosino, positivo con diagnosi Covid certa, già in quarantena, le cui condizioni si sono aggravate e oggi presenta una polmonite bilaterale da Covid.

Il reparto prevede la possibilità di assistere pazienti Covid nelle varie fasi della malattia. Dispone di 12 posti letto di degenza ordinaria e sub intensiva e 4 posti letto di terapia intensiva. In tempi record è stato trasformato il reparto della ex Pneumologia, da tempo inutilizzato, che disponeva di un impianto di controllo dell’aria, particolarmente utile nei reparti di Terapia Intensiva. Infatti, è possibile creare una “pressione negativa” all’interno delle singole stanze evitando ogni possibilità di contaminazione da virus nell’intera struttura. Inoltre, sono stati realizzati percorsi fisicamente separati per la Radiologia con una Tac dedicata ai pazienti Covid.

“La realizzazione di questo reparto dedicato consente fin da subito la piena operatività delle strutture clinico-diagnostiche dell’ospedale Abele Ajello per tutte le altre patologie – ha detto il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Paolo Zappalà – Ci tengo a sottolineare l’importanza che quest’opera assume per tutta la sanità del territorio e non soltanto per Mazara del Vallo – ha aggiunto Zappalà – Per questo ringrazio tutto il personale che ha contribuito alla realizzazione e che in tempi così rapidi ne garantirà il funzionamento”.

Gli ultimi dati di contagio risalenti a ieri pomeriggio parlano di nuovi contagi nelle  province così distribuiti:  il Palermitano resta il territorio più colpito con 43 nuovi casi (21 di questi sono stati riscontrati all’interno della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte), segue Caltanissetta con 13 casi, poi Catania con 6 casi, Messina con 5, Ragusa con 3 casi, 2 sono quelli registrati a Siracusa come 2 anche nel Trapanese. I