Arrivano una sfilza di condanne, in applicazione dei cumuli di pena due pregiudicati del Trapanese tornano in carcere. Finiscono dietro le sbarre un ladro seriale ed un altro soggetto per svariati reati.

Giudizio pendente

I carabinieri hanno arrestato due uomini. Tornano dentro una cella dopo aver riassaporato la libertà. Nei loro confronti ci sono stati cumuli di pena per vari fatti su cui il giudizio era pendente. Sono arrivate le condanne e per questo non hanno potuto più godere della sospensione della pena.

Il ladro seriale

A Salemi i militari dell’Arma hanno arrestato un pregiudicato di 50 anni. E’ stata data esecuzione ad un provvedimento di pene concorrenti. Per questo è arrivato il contestuale ordine di esecuzione alla carcerazione emesso dal tribunale di Marsala. L’uomo deve scontare una pena di oltre 5 anni di carcere per alcuni furti commessi nel territorio di Paceco nel 2013.

Niente più servizi sociali

A Marsala invece i carabinieri della stazione di San Filippo hanno arrestato un uomo di 47 anni. Era stato ammesso alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali. Ma la libertà per lui è finita. Ha avuto varie condanna e adesso dovrà scontare 6 anni e mezzo di carcere per “pene concorrenti”. Quindi anche per lui ci sono stati cumuli di pena. Sulla base di questi presupposti il tribunale di sorveglianza di Trapani ha emesso l’ordine di carcerazione. Entrambi sono stati trasferiti al carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.

Modalità simili nel Catanese

E per cumuli di pena è andata male anche recentemente da un uomo un giovane di Adrano, nel catanese. Era ai domiciliari per scontare una condanna, ma nel frattempo gliene arriva di capo e collo una seconda. E per questo motivo finisce dietro le sbarre. Questo perché, seppur per pochissimi mesi, aveva superato il massimo consentito di condanne da poter scontare con il beneficio dei domiciliari. Agenti del commissariato di pubblica sicurezza Adrano, diretto dal vice questore Paolo Leone, hanno eseguito l’ordine di esecuzione di pene concorrenti nei confronti di A.R., 29 anni. Deve scontare due anni e tre mesi di reclusione per cumulo di condanne in via definitiva. L’uomo era in regime di detenzione domiciliare in quanto stava già scontando un cumulo di pena pari ad un anno e sette mesi di reclusione.

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