Scoppia la protesta a San Vito Lo Capo per l’installazione di una nuova antenna di telefonia mobile alla periferia del paese. I lavori, comincianti lo scorso 11 marzo, sono oramai a conclusione e per i cittadini monta la protesta. Spinta più che altro dalla preoccupazione di essere esposti eccessivamente a radiazioni elettromagnetiche. Ad essere stato presentato un esposto con 41 firme per chiedere l’immediato stop ai lavori alla stazione radiobase che sta sorgendo in via dell’Altipiano, ai piedi della montagna conosciuta in paese con il nome di “Piano di sopra”.

La petizione

La petizione è stata sottoscritta da residenti delle zone che si trovano a ridosso dell’impianto e quindi nelle vie dell’Altipiano, San Vito Sardo, San Vito di Cadore, Piersanti Mattarella, San Vito al Torre e San Vito dei Normanni. E’ stata inviata oltre che al Comune anche all’Arpa, all’Asp e alla Soprintendenza ai Beni culturali, tutti enti preposti a dare le proprie autorizzazioni per lavori di questo tipo, oltre che ai carabinieri forestali e alla Procura di Trapani.

I motivi delle preoccupazioni

“In zona c’è già un altro impianto, abbiamo paura di essere esposti ad eccessive onde elettromagnetiche, mettendo a rischio la nostra salute – sottolineano i firmatari della petizione -. Nelle vicinanze risiedono cittadini affetti da patologie cliniche incompatibili con gli effetti dannosi prodotti dai campi elettromagnetici irradiati dai ripetitori di radio frequenze, i quali se fossero stati informati avrebbero potuto manifestare le proprie perplessità”.

Le richieste

Nella petizione si chiede anzitutto di sospendere immediatamente l’attivazione dell’impianto, con conseguente rimozione dell’antenna e di istituire un “osservatorio” permanente sull’inquinamento elettromagnetico causato da tutti i tipi di sorgenti collocati su tutto il territorio. Si sollecita poi “l’applicazione di una riduzione dell’imposta comunale sull’Imu per le abitazioni che, in conseguenza dell’installazione di fonti elettromagnetiche nelle loro vicinanze, hanno subito un deprezzamento del valore di mercato, con relativo aumento dell’imposta ai proprietari degli immobili che per pura speculazione hanno consentito l’utilizzo dei propri fabbricati”.

Il sindaco: “Chiederò informazioni”

Il sindaco Giuseppe Peraino evidenzia che si informerà della vicenda: “Sono stato informato in questi giorni da un residente del posizionamento dell’antenna – precisa -. E’ stato il Suap dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini a rilasciare l’autorizzazione. Chiederò maggiori informazioni in merito”.

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