Il viceministro alle Infrastrutture Teresa Bellanova, ha visitato insieme al senatore Davide Faraone, l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi. Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, anche nella veste di rappresentante di Aira, associazione che riunisce i Regional Airports, ha illustrato al ministro le esigenze dei piccoli aeroporti. Nello specifico: l’eliminazione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco agli aeroporti al di sotto del milione di passeggeri, della luxury tax, una sburocratizzazione degli enti e una maggiore intesa con l’ente di regolazione.

L’appello del presidente di Airgest

«Se vogliamo far ripartire in tempi rapidi il turismo, dopo i danni causati dal Covid 19 e dalla pandemia mondiale – ha detto il presidente Salvatore Ombra – e vogliamo alimentare un volano importante dell’economia, come i trasporti e soprattutto gli aeroporti regionali, queste sono le condizioni minime essenziali per poter far decollare il trasporto aereo. Per questo chiediamo al governo di intervenire tempestivamente».

Enac rinnova certificazione triennale ma Airgest denuncia il degrado intorno a Birgi

Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile, ha rinnovato alla società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Airgest, la certificazione nazionale sino a tutto il 2022. “Sono state approvate anche le procedure operative del nuovo Manuale di aeroporto e la nuova organizzazione della società di gestione, in conformità alle disposizioni del Regolamento UE n.139/2014 e dell’Agenzia Europea per la Sicurezza dell’Aviazione – aggiunge Michele Bufo, accountable manager e direttore generale di Airgest -. Un risultato particolarmente importante per un aeroporto militare aperto al traffico civile, a testimonianza della ottima ed efficiente collaborazione esistente tra noi e l’aeronautica militare”.

“Mentre Airgest continua a tappe forzate e a ventre basso per il risanamento dell’aeroporto, – commenta il presidente di Airgest, Salvatore Ombra – ottenendo anche il rinnovo della certificazione, che non era un fatto assolutamente scontato, chi avrebbe il dovere di farlo non si occupa del decoro e della funzionalità delle strade d’accesso all’aeroporto. Aeroporto e istituzioni non possono procedere a velocità diverse. Non è un buon biglietto da visita per il territorio”.

La denuncia del presidente di Airgest, Salvatore Ombra riguarda l’illuminazione della rotonda di accesso all’aeroporto Vincenzo Florio, la cui manutenzione è di competenza del Comune di Marsala e la mancata pulizia dello scorrimento veloce che, dallo scalo, porta all’ospedale di Marsala. Carente, secondo il presidente di Airgest, anche la cartellonistica, “inesistente e quello che c’è, è ormai arrugginito”. E’ scarsa anche la segnaletica orizzontale e verticale, in prossimità dell’aeroporto, stavolta pertinenza di Trapani. I due comuni intervengano al più presto».

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