Intervento congiunto del soccorso alpino e speleologico siciliano e del IV reparto volo della polizia di Stato per recuperare un turista veneto rimasto ferito dopo essere precipitato con lo scooter da una scogliera nell’isola di Levanzo, nel trapanese. A. B., 35 anni di San Donà di Piave, ha riportato un trauma cranico ed escoriazioni in varie parti del corpo. Nella tarda mattinata di oggi la centrale del 118 ha allertato il soccorso alpino dopo la segnalazione giunta dagli occupanti di un’imbarcazione da diporto che avevano assistito all’incidente accaduto ad un motociclista che era precipitato sulla scogliera sottostante da un’altezza di circa 5 metri mentre a bordo di uno scooter percorreva una strada sterrata nella zona tra Cala Faraglione e la Grotta Genovese, nella zona meridionale dell’isola.

Impossibile l’intervento via mare

Accertato che non era possibile intervenire dal mare, nonostante la disponibilità di una motovedetta della capitaneria di porto, è stato allertato il soccorso alpino che ha concordato l’intervento dell’elicottero della polizia di Stato, col quale vige un consolidato rapporto di collaborazione. Due tecnici del Sass si sono imbarcati su un Aw 139 che è decollato dall’aeroporto di Boccadifalco e sono stati calati col verricello direttamente sulla scogliera. Qui, aiutati dal personale sanitario della locale guardia medica che intanto aveva raggiunto la zona da terra, hanno stabilizzato il ferito, lo hanno caricato sulla barella e imbarcato sull’elicottero sempre tramite verricello. Viste le condizioni, l’uomo è stato sbarcato direttamente nell’elipista dell’ospedale Civico di Palermo.

Il precedente nel trapanese

Il 21 luglio scorso i tecnici del soccorso alpino erano entrati in azione a Favignana, sempre nelle isole Egadi, per recuperare un turista francese di 46 anni che era scivolato per alcuni metri durante la risalita della scogliera provocandosi la lussazione di una spalla e diverse escoriazioni. In quel caso l’intervento era stato portato a termine da due uomini del soccorso alpino che sono stati imbarcati a Castellamare del Golfo da un elicottero dell’82° centro Csar dell’aeronautica militare, proveniente dall’aeroporto di Birgi.

Come contattare il soccorso alpino

Il soccorso alpino e speleologico siciliano, in caso di incidenti su pareti di roccia, sentieri, ambienti innevati, in grotta e gole fluviali o in caso di dispersi in ambiente impervio e ostile, è allertabile mediante il numero unico di emergenza (Nue) 112, sempre chiedendo esplicitamente l’intervento del corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico #Cnsas. Il #Nue 112 trasferirà la chiamata di soccorso alla Centrale Operativa 118, la quale provvederà ad allertare il Sass.

 

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