Sciopero generale del pubblico impiego in tutta Italia dei lavoratori dei comparti e delle aree pubbliche di sanità, trasporti, funzioni centrali e funzioni locali coinvolgerà anche i lavoratori che non potranno scendere in piazza ma manifesteranno indossando un adesivo
Sciopero generale del pubblico impiego in tutta Italia domani 9 dicembre dei lavoratori dei comparti e delle aree pubbliche di sanità, trasporti, funzioni centrali e funzioni locali coinvolgerà anche i lavoratori che non potranno scendere in piazza ma manifesteranno indossando un adesivo
di
Manlio Viola
"inefficienze e sprechi della pubblica amministrazione facciano ormai parte del passato"
Dai primi risultati emersi, la federazione della Cisl che rappresenta i lavoratori del pubblico impiego di Palermo e Trapani, ancora una volta riscuote ampi e rilevanti consensi da parte dei lavoratori.
Un mese di mobilitazione all’insegna dell’hashtag #votacisl, quindi dal 17 al 19 aprile la consultazione che coinvolgerà 102 mila 190 dipendenti delle scuole di ogni ordine e grado e 104 mila 951 lavoratori di Stato, parastato, enti locali e sanità.
I lavori saranno aperti dal direttore regionale dell'Agenzia delle Entrate Sicilia Pasquale Stellacci e vedranno la partecipazione del provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria Sicilia Gianfranco De Gesu.
La Uil Sicilia avverte: "Non permetteremo mai che nella Formazione professionale vengano assunte altre cinquemila persone, lasciando a casa chi ha perso il posto".
Serve un commissario per i rifiuti che non può essere Crocetta, una task force per l'occupazione e interventi per l'industria e il rilancio dei consumi
Di Marco succede a Michele Palazzotto, alla guida del sindacato da otto anni. “So che mi aspetta un impegno gravoso: il pubblico impiego non è mai stato così nel mirino e sono tantissime le vertenze aperte", dice.
“Sarà – dicono i sindacati - un momento di ascolto dei lavoratori ma anche l’occasione per rilanciare la nostra piattaforma programmatica sulle tante vertenze aperte e per fotografare la crisi del pubblico impiego con migliaia di posti a rischio”.