In 25 anni, il centro del capoluogo siciliano ha trasformato la vita di innumerevoli pazienti, offrendo cure di alta qualità e mettendo fine ai “viaggi della speranza”. Nel dettaglio, sono stati eseguiti con successo 1.628 trapianti di fegato, 854 di rene, 222 di polmone, 234 di cuore, 5 di pancreas e 57 trapianti combinati

Un bambino di 8 anni è stato trasportato con urgenza da un addetto della squadra operativa della Seus da Castelvetrano a Roma

Ad ottobre, presso ISMETT sono stati effettuati il 50 per cento di trapianti in più

Avviato presso Ismett-Upcm il programma di trapianto di rene da vivente fra pazienti con gruppo sanguigno non compatibile

Le prime settimane del 2023 hanno fatto registrare due prelievi di organi nell’Ospedale Cannizzaro di Catania, da parte di pazienti che avevano espresso in vita la loro volontà. L’ultimo prelievo è di pochi giorni fa e ha riguardato cuore, fegato, reni e cornee; qualche settimana prima, erano stati donati fegato, reni e cornee.

Effettuata una sequenza di trapianti al centro Palermitano. In moto la macchina del centro trapianti e dell’Ismett di Palermo

L’associazione è stata fra coloro che a metà degli anni ’90 si sono impegnati in prima fila per permettere la nascita di ISMETT, il centro trapianti nato a Palermo grazie ad una partnership internazionale fra la Regione Siciliana ed il centro medico dell’Università di Pittsburgh.

Dal Niguarda di Milano a 300 all'ora sulla Lamborghini della Polizia per portare un rene nel Lazio. La storia.

“Grazie al trapianto ho ripreso in mano la mia vita“, è la storia di Lorenzo Marguerattaz, un ragazzo della Val d’Aosta che grazie a un trapianto effettuato all’Ismett di Palermo […]

Con la donazione degli organi, “diamo una speranza di vita agli altri perché comunque anche se il nostro dolore è molto forte possiamo donare un’emozione altrettanto forte a qualcun altro, […]

La cultura della donazione degli organi sta crescendo in Sicilia. Ma c’è molto ancora da fare. Ne è convinto Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute. Il tema della donazione degli […]

Una ragazzina 12enne, affetta da insufficienza renale terminale, è stata salvata dai medici del Policlinico di Bari grazie a un trapianto di reni.

Ortopedia: intervento raro e complesso eseguito dal reparto di Ortopedia dell’ospedale Umberto I su un 19enne dopo un grave incidente stradale. Trapianto di osso femorale da cadavere.

Grazie al consenso alla donazione degli organi espresso dai figli, un’équipe specializzata ha potuto prelevare fegato, reni e cornee. Si tratta del quinto prelievo multiorgano eseguito nel 2021 nell’Ospedale Cannizzaro, struttura che secondo il report del Centro Regionale Trapianti (CRT), è tra le prime in Sicilia per numero di segnalazioni.

Gli ospedali con maggiore numero di donazioni sono il Policlinico di Messina (19 segnalati), l’ARNAS Civico di Palermo (12), Villa Sofia Cervello (12), il presidio ospedaliero di Agrigento e l’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania (9 segnalazioni).

«Sarà una valida opportunità – spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla - per sensibilizzare la popolazione studentesca sui temi della solidarietà e sul trapianto degli organi».

L’utilizzo degli organi marginali può essere considerato merito anche del nuovo studio sull’utilizzo della simvastatina, un farmaco normalmente utilizzato per tenere sotto controllo il colesterolo

È morto a Messina un bimbo di soli 8 giorni, i genitori acconsentono a donare gli organi. Il neonato era in morte cerebrale. Il gesto di solidarietà e altruismo fa sperare oltre 860 siciliani in lista d’attesa. I dati su donazioni e trapianti nel periodo gennaio-agosto 2021

"È stata approvata in Commissione Bilancio all'Ars la norma che incentiva la pratica della donazione degli organi". Lo afferma Riccardo Savona, deputato regionale di Forza Italia nonché presidente della Commissione Bilancio all'Assemblea regionale Siciliana.

ISMETT si conferma anche punto di riferimento per quanto attiene la qualità ed innovazione dell'offerta terapeutica per i propri pazienti. Dopo cinque anni dall’intervento, la curva di sopravvivenza dei pazienti trapiantati di cuore si attesta al 75 per cento.