Per evitare questo genere di truffe, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud raccomandano sempre di chiedere la compilazione del modello di “constatazione amichevole”. A questo punto, generalmente, con la scusa che va di fretta il truffatore chiederà di pagare “cash”; bisogna opporsi a quella richiesta e chiamare subito le forze dell’ordine.
Si tratta di un tentativo di frode in cui il truffatore contatta per telefono o tramite messaggio vocale il malcapitato al fine di carpire i dati personali della vittima
di
Redazione
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I carabinieri hanno incontrato i cittadini per dispensare consigli
I comandanti delle stazioni carabinieri di Marsala e San Filippo hanno voluto incontrare le persone anziane, spesso le più fragili perché sole, per fornire consigli utili ad evitare le truffe di malviventi che si approfittano di loro.
Arrestati 5 specialisti della "truffa dello specchietto" a Caltanissetta. Richieste tra 20 e 100 euro, anche una donna nella banda. I 5 erano residenti tra Canicattì e Castrofilippo, di età compresa tra i 51 e i 31 anni.
Il malcapitato, purtroppo, ha capito molto presto d’essere stato vittima di un doloroso raggiro allorché le sue telefonate al venditore non ricevevano alcuna risposta. Ai truffatori aveva versato 4,300 euro.
La casistica è infinita. Tra le truffe più ricorrenti ci sono quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.