Il provvedimento è stato emesso solo nel 2019, alcuni mesi dopo l'avviso di garanzia nei suoi confronti accusato di concorso esterno in associazione a delinquere
di
Vanessa Chiapparo
Accolta la richiesta dei pm che chiedono il processo per altri 47
Il gip del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha disposto l'archiviazione a carico di 38 indagati della maxi inchiesta sulla rete di asservimento e corruzione che sarebbe stata allestita dall'ex presidente di Girgenti Acque, Marco Campione.
E’ iniziata la requisitoria del procuratore reggente Salvatore Vella all’udienza preliminare scaturita dalla maxi inchiesta denominata Waterloo che ipotizza l’esistenza di un complesso intreccio affaristico messo in piedi da Campione per alimentare i propri affari.
Lo scandalo Girgenti Acque sfocia in una maxi richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura di Agrigento al Gip della Città dei Templi. Ci sono anche nomi di politici, imprenditori, funzionari, pubblici, appartenenti alle forze dell'ordine e un ex prefetto
I lavoratori precari dell'ex Girgenti Acque, adesso Aica, Associazione idrica dei Comuni agrigentini, e altri lavoratori con contratto scaduto, hanno incontrato l'assessore regionale agli Enti Locali, Marco Zambuto, nel merito delle loro prospettive occupazionali.
La Procura ha chiuso l'inchiesta "Waterloo" che ruota attorno alla figura dell'imprenditore Marco Campione, ex presidente e "dominus" di Girgenti Acque al quale si contesta di avere messo in piedi un sistema di corruzione.
Il governo Musumeci ha approvato in seduta urgente, un disegno di legge da sottoporre all'esame dell'Ars per trasformarlo in legge in tempi brevi per sostenere l’avvio di Aica, che sostituirà Girgenti Acque, ormai fallita.
Girgenti acque: sit-in dei sindacati davanti a palazzo d’Orleans per chiedere la tutela dei 300 lavoratori nel passaggio delle competenze all’Aica Palermo. "Rischio macelleria sociale" tuona la CNA Agrigento. "La situazione è drammatica, esplosiva, e rischia di creare tensioni sociali".
Il Tribunale del Riesame ha scarcerato l’ex presidente di “Girgenti Acque”, Marco Campione, personaggio chiave della maxi inchiesta “Waterloo”, sul presunto sistema di corruzione e favori intorno alla gestione del servizio idrico, ipotizzato dalla Procura di Agrigento.
di
Redazione
Ex presidente di Girgenti Acque è l'unico a rimanere in carcere
Il gip del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha emesso un'ordinanza cautelare in carcere nei confronti del solo Marco Campione, personaggio chiave della maxi inchiesta "Waterloo" che, all'alba di mercoledì, ha fatto scattare otto fermi che, comunque, non sono stati convalidati.
Le indagini svolte dai carabinieri del Noe di Palermo, dalla Dia di Agrigento e dalla Guardia di finanza, coordinati dal procuratore capo Luigi Patronaggio e dall'aggiunto Salvatore Vella
Frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale. Scoppia il caso giudiziario Girgenti Acque, il gestore unico del servizio idrico integrato della provincia di Agrigento.
"Il no del TAR alla sospensione dell'interdittiva antimafia è molto importante perché rappresenta un altro passo avanti verso il ritorno alla definitiva gestione pubblica dell'acqua", dice Francesca Valenti, sindaco di Sciacca (Ag) e presidente dell'Ati.
Venuti si occuperà di garantire la regolarità del funzionamento degli impianti in attesa che, dopo la risoluzione del contratto di servizio decisa nei giorni scorsi dall'Assemblea dei sindaci, venga individuata una nuova forma di gestione.
La deputata Giusi Savarino: " Ci sono in ballo importanti finanziamenti concernenti la realizzazione delle reti idriche e gli impianti di depurazione da troppo tempo attesi, e devono essere portati a termine in tempi brevi, nella massima trasparenza e legalità".