Il magistrato di sorveglianza di Trapani ha concesso la detenzione domiciliare all’ex sindaco di Lampedusa (Ag), Bernardino De Rubeis, condannato definitivamente- per concussione – a 6 anni e 9 mesi di reclusione e in carcere da 2 anni e 3 mesi. De Rubeis, difeso dagli avvocati Silvio Miceli e Vincenzo Caponnetto, ha lasciato il carcere di Trapani ed è tornato a Lampedusa, dopo il via libera del magistrato che ha giudicato le sue condizioni di salute incompatibili col regime carcerario.

L’ex sindaco delle isole Pelagie è stato riconosciuto colpevole di avere preteso soldi da due imprenditori che furono costretti a pagare nella speranza, poi rivelatasi vana, di sbloccare il proprio credito milionario col Comune. De Rubeis, nell’estate del 2009 fu arrestato e rimase in carcere un mese. Il 22 gennaio del 2018, l’ex sindaco aveva lasciato Lampedusa per raggiungere Agrigento con l’intenzione di costituirsi in caso di rigetto del ricorso. E così fece. Negli anni successivi è stato nel carcere di Trapani da dove gli è stato adesso consentito di uscire per ragioni di salute.