Un magazzino, in un nascente stabilimento balneare fra contrada Pisciotto e Torre di Gaffe a Licata (Agrigento), è stato incendiato durante la notte. All’interno del magazzino c’erano legname e attrezzatura che dovevano essere montati per la struttura che avrebbe aperto nei prossimi giorni. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco. Delle indagini si sta occupando la polizia, con a capo il vice questore Cesare Castelli.
L’incendio a Messina
Incendio a Messina. Intorno alle 13, la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento Nord con l’autoscala, è intervenuta in via Fata Morgana a Messina per incendio abitazione posta al terzo piano di edificio civile.
Contestualmente allo spegnimento delle fiamme, il personale dei pompieri ha soccorso la proprietaria dell’appartamento, a causa del fumo inalato, che è stata consegnata per le cure del caso al personale del 118 nel frattempo intervenuto. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato. A causa delle alte temperature, causate dall’incendio e quindi per la rottura e distacco di una parte delle pignatte dall’intradosso del solaio, l’abitazione è stata dichiarata precauzionalmente inagibile dal caposquadra intervenuto sul posto nelle more dell’esecuzione dei lavori di ripristino del caso.
La tragedia nel Palermitano
Qualche giorno fa una donna è morta in un incendio nelle sue campagne di Gangi, nel Palermitano. Giuseppina Barbieri di 83 anni insieme al marito stava dando alle fiamme alcune sterpaglie nel proprio terreno. Quando è stata avvolta dal fumo si è sentita male ed è finita sulle fiamme.
I tentativi disperati del marito
Il marito ha cercato spegnere il rogo ma non c’è stato nulla da fare. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i carabinieri. Dopo l’intervento del medico legale la salma è stata restituita alla famiglia per celebrare i funerali.
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