Quattro milioni di euro per realizzare le opere a protezione del tratto di costa che lambisce la statale 640 che collega Porto Empedocle ad Agrigento e lungo il quale si è registrato un progressivo arretramento delle falesie che rischia di compromettere la stabilità del manto stradale. Già la prossima settimana, il dipartimento della Protezione civile della Presidenza della Regione Siciliana, guidato da Calogero Foti, conferirà l’incarico ai professionisti che avranno il compito di redigere il progetto anti-erosione, già inserito in tempi rapidissimi nel Piano di interventi previsti dall’ordinanza di protezione civile 558.

“Così come abbiamo detto sin dal primo giorno in cui il problema ci è stato segnalato – sottolinea il governatore Musumeci – stiamo facendo senza indugi la nostra parte, augurandoci che anche da parte dell’Anas ci sia la stessa celerità”.

Oggi, nuovo vertice tra Ente nazionale per le strade e Regione, coordinato dal Soggetto attuatore dell’Ufficio contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce. Come già era emerso nel corso di un primo incontro, gran parte della responsabilità del fenomeno erosivo dipende dalle acque che arrivano da monte. Da qui la necessità, così come è stato stabilito, che Anas realizzi una “trincea drenante” sulla piattaforma stradale per una lunghezza di circa quattrocento metri in modo da potere intercettare, canalizzare e fare confluire le acque in una vasca di raccolta. Il progetto dovrà essere pronto entro giugno per consentire la convocazione di una conferenza di servizi che servirà a rilasciare le autorizzazioni necessarie per i lavori che potrebbero essere ultimati entro la fine dell’estate.

Altri interventi di manutenzione sulla strada provinciale 131 nel Comune di Mineo. Ammonta a oltre tre milioni e 800 mila euro il finanziamento assegnato dal Governo Musumeci alla Città metropolitana di Catania per la manutenzione straordinaria e l’eliminazione delle frane. L’assessorato regionale alle Infrastrutture ha emanato il decreto che rende disponibili le somme, utili a risolvere una criticità da tempo segnalata dal territorio.

L’intervento si aggiunge alle risorse già destinate al Calatino nell’ambito del Piano straordinario per le strade provinciali voluto dal presidente Nello Musumeci, dal valore di oltre 100 milioni di euro, che prevede anche delle azioni per Caltagirone, Scordia e Ramacca e le arterie colpite dall’alluvione dell’autunno 2018.

“Sulla viabilità nel Calatino – ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – il Governo Musumeci sta mantenendo gli impegni, compiendo un notevole sforzo per quanto riguarda sia le risorse finanziarie che l’accelerazione delle procedure, nell’ottica di azzerare il divario negli anni accumulato su sicurezza e qualità dei percorsi stradali. L’intervento a Mineo è uno dei tasselli più importanti della complessiva azione di recupero della viabilità interna dell’Isola”.