Due barchini, con a bordo 79 migranti, sono stati agganciati dalla motovedetta Avallone della guardia di finanza quasi all’ingresso del porto di Lampedusa. Entrambi i natanti, partiti da Sfax in Tunisia, sono stati trainati fino a molo Favarolo. Dal primo sono sbarcati in 37, fra cui 11 donne e 7 minori, in fuga da Costa d’Avorio, Liberia, Mali e Senegal. Dal secondo sono scesi in 42, fra cui 13 donne e 5 minori, originari di Guinea, Camerun e Bangladesh. I due gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 1.112 ospiti a fronte di 350 posti. Ieri, a Lampedusa, con 8 diversi sbarchi, sono giunti 357 migranti.

In 110 lasciano l’isola, quasi metà saranno espulsi

Intanto sono 110 i migranti, sui 1.112 presenti a Lampedusa, che stanno lasciando l’hotspot di contrada Imbriacola. Su disposizione della prefettura di Agrigento verranno imbarcati sul traghetto di linea “Paolo Veronese” che giungerà in serata a Porto Empedocle. Trenta verranno trasferiti in Abruzzo, altrettanti in Molise (a Campobasso) e 50 verranno raggiunti dall’ordine di lasciare l’Italia entro 5 giorni. E’ da settimane ormai che la prefettura di Agrigento prova, con trasferimenti anche massicci fatti con il traghetto “Pietro Novelli”, noleggiato proprio a tal fine, ad alleggerire la struttura di prima accoglienza, che a causa delle decine di sbarchi quotidiani resta comunque ingolfato.

Il braccio di ferro con le Ong

In questi giorni è ripartito il braccio di ferro fra l’Italia e le Ong che operano nel Mediterraneo. Niente assegnazioni di porti alle organizzazioni umanitarie ma intanto nei giorni scorsi, in appena 48 ore, ci sono stati ben 17 sbarchi a Lampedusa e 5 salvataggi nel Mediterraneo. Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Msf (medici senza frontiere), ha effettuato un nuovo salvataggio lo scorso 29 ottobre. In tutto 103 persone, tra loro 22 bambini e un uomo con una gamba rotta, sono state tratte in salvo da una barca di legno in difficoltà in acque internazionali. A bordo erano state caricate 371 persone soccorse in 5 distinte operazioni di salvataggio.

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