Perde il bimbo che portava in grembo a causa dei maltrattamenti del marito. E questa è solo una parte del racconto choc emerso nell’agrigentino dove un uomo, marito della vittima dei pestaggi, è indagato. Secondo quanto stabilito dall’autorità giudiziaria ha perso la potestà genitoriale. Picchiata, per anni, davanti ai figli e in un’occasione, a causa delle percosse, la donna ha perso il feto. Maltrattamenti, vessazioni, minacce di morte che non erano mai state denunciate.
Finita in ospedale dopo l’ennesima aggressione
Questo racconto dell’orrore è emerso in questi giorni quando la donna, un’immigrata, è finita al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata. I medici le hanno diagnosticato ferite e lesioni riconducibili a dei maltrattamenti familiari. Per questo hanno chiamato il commissariato e i poliziotti, avviando le indagini, hanno ricostruito che la donna era vittima di atti di violenza da parte del marito, anch’esso extracomunitario.
Le accuse
L’uomo, stando alle accuse formalizzate, più volte avrebbe per motivi banali e futili aggredito con calci e pugni la consorte, provocandole lesioni. E’ stato avviato l’iter del “codice rosso”. La donna, assieme ai figli, è stata allontanata dalla casa familiare. Adesso è collocata in una struttura protetta ad indirizzo segreto. L’uomo è indagato per maltrattamenti in famiglia e il tribunale, nelle ultimissime ore, ha decretato la perdita della potestà genitoriale nei confronti dei figli.
Il violento ai domiciliari
Numerosi i casi di maltrattamenti che raccontano le cronache siciliane. Il mese scorso un uomo di 44 anni agli arresti domiciliari arrestato nuovamente a Catania dalla polizia dopo aver aggredito moglie. La donna, colpita alla testa, l’ha direttamente portata lui al pronto soccorso. Gli agenti, intervenuti in zona piazza Palestro per la segnalazione di una lite in famiglie, l’hanno bloccato in ospedale. Per questo deve rispondere non solo di maltrattamenti in famiglia ma anche di evasione.
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