Una trentina di migranti sono stati soccorsi, ieri sera, nelle acque antistanti all’isola di Lampedusa (Ag). Ad avvistare e trasbordare i migranti, tutti tunisini, è stata una motovedetta della Guardia costiera che era impegnata nel servizio di pattugliamento anti-immigrazione.

Senza perder tempo, i militari hanno optato per il trasbordo anche perché in mare soffiavano forti raffiche di vento e il gruppo era, di fatto, in pericolo. Presenti anche un paio di bambini e qualche donna. I migranti sono sbarcati al molo commerciale e dopo un primo controllo della temperatura corporea, effettuato dai sanitari presenti in banchina, sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola dove stanno per essere sottoposti a tampone rino-faringeo.

Nei giorni scorsi, grazie all’ondata di ‘bel tempo erano ripresi gli sbarchi a ripetizione nella maggiore delle Pelagie dove, nel giro di poche ore, sono arrivati, con diversi barchini, 433 migranti, per la maggior parte tunisini.

Tutti sono statiportati all’hotspot di contrada Imbriacola mentre era atteso l’arrivo della nave quarantena Azzurra, mentre in rada dell’isola c’èra già la Snav Adriatica. I migranti imbarcati man mano che arriverà l’esito dei tamponi ai quali verranno sottoposti. In questo modo si potranno dividere per la quarantena fra i positivi anche se asintomatici e i negativi. Tutti dovranno stare 14 giorni in quarantena separati fra loro per evitare il contagio.

Sono complessivamente 15 i barchini che, nel giro di poche ore,erano  riusciti ad arrivare fino alle acque antistanti all’isola di Lampedusa. Ad intercettarli, portandoli al molo commerciale o al molo Favarolo, sono state le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza.  A bordo delle “carrette” c’erano da un minimo di 9 ad un massimo di 55 persone. Fra loro, anche donne e minori. Una delle imbarcazioni è riuscita ad arrivare direttamente sulla terraferma, esattamente a molo Madonnina. A bloccare i tunisini subito dopo lo sbarco sono stati i carabinieri. L’hotspot di contrada Imbriacola era vuoto da giorni, dopo che tutti i migranti erano stati trasferiti in seguito all’esito dei tamponi su navi quarantena o trasferiti a Porto Empedocle.

Il precedente record di sbarchi risale a 20 giorni fa quando undici barchini, con circa 300 migranti a bordo, erano stati soccorsi nel corso di poche ore al largo di Lampedusa e nel giro di 24 ore era stata raggiunta la cifra record di 26 sbarchi, più di uno all’ora.  Nell’hotspot di contrada Imbriacola erano state superate le mille presenze a fronte di una capienza di 192 posti. In seguito l’isola ha dovuto affrontare l’emergenza contgio nel poliambulatorio