• Una dozzina gli sbarchi, il grosso nella notte tra lunedì e martedì
  • Nel pomeriggio ulteriori approdi nella maggiore dell’isola delle Pelagie
  • Il numero degli ospiti dell’hotspot è salito in poche ore ed è vicino a mille presenze

Incessanti gli sbarchi a Lampedusa che nelle ultime 24 ore è stata meta di una dozzina di sbarchi. Evento che ha fatto subito impennare il numero degli ospiti dell’hotspot di contrada Imbriacola che superano abbondantemente le 900 persone a fronte di una capienza massima di 250. E con i nuovi arrivi questo numero è destinato a salire vertiginosamente.

Ultimi, in ordine cronologico, due barchini con a bordo rispettivamente 49 e 32 persone. Gli interventi sono stati curati dalla guardia costiera.

Già in 934 gli ospiti dell’hotspot

In precedenza 66 tunisini sono stati soccorsi, nelle acque antistanti a Lampedusa, da una motovedetta della guardia costiera. I migranti, dopo essere sbarcati a molo Favarolo, sono stati condotti, scortati da polizia e carabinieri, all’hotspot di contrada Imbriacola.

Nello sbarco precedente erano arrivati in 20

Altri 20 tunisini – ed è stato il decimo sbarco che si registra oggi – sono arrivati a Lampedusa. Il gruppetto è stato intercettato nelle acque antistanti alla costa e portato a molo Favarolo da dove è stato poi trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola. Nella struttura di primissima accoglienza sono in corso le procedure di pre-identificazione.

È stata una notte di sbarchi

Tra la notte e l’alba sono 552 i migranti giunti con quattro diverse imbarcazioni nella maggiore delle isole Pelagie, arcipelago dell’Agrigentino. Ad essere soccorso anche un peschereccio con a bordo 420 uomini, donne e bambini di diverse nazionalità.

Le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza sono riuscite poi anche ad agganciare due barchini con 7 e 13 tunisini e un’altra imbarcazione con 71 persone che sono state trasbordate su due diverse motovedette. Tutti i migranti dopo l’approdo a molo Favarolo e il primo triage sanitario sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola. Negli ultimi due giorni, si erano registrati, perché il vento di Maestrale aveva reso agitato il canale di Sicilia, soltanto due approdi: 15 persone ieri e 24 lunedì.

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