Continuano gli sbarchi a Lampedusa. Ventitré subsahariani, fra cui 6 donne e due bambini, sono stati soccorsi dalle motovedette della capitaneria di porto e della guardia di finanza.
Erano su un’imbarcazione di 7 metri che è stata avvistata a 13 miglia a sud-ovest da Lampedusa. Il gruppetto è stato fatto scendere a terra – ed è stato il secondo approdo della giornata – a molo Favarolo.

L’hotspot rimane pieno con quasi 800 ospiti

Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove erano presenti 755 ospiti e da dove stanno per essere trasferiti sul traghetto di linea, con destinazione Porto Empedocle, 84 migranti.

Soccorso un barchino nel pomeriggio

Il velivolo Seabird di Sea Watch mentre era in volo di ricognizione ha avvistato un barchino ribaltato con 11 persone che sono risalite sulla chiglia mentre 5 sono rimaste in acqua. Lo aveva comunicato su Twitter la Ong aggiungendo di avere lanciato l’allarme e “contattato le navi Asso 25 e 30 nelle vicinanze senza ottenere alcuna risposta”.

Poi sono arrivati i soccorsi come la stessa Sea Watch ha documentato su Twitter: “Asso Venticinque è finalmente arrivato sul posto e ha iniziato a soccorrerle grazie alla segnalazione di #Seabird. Tutti i superstiti hanno diritto a un porto sicuro. Non possono essere respinti illegalmente in Libia”.

Poco prima l’Ong aveva pubblicato un post segnalando che “una motovedetta visibilmente sovraccarica della cosiddetta guardia costiera libica è arrivata da poco sulla scena e le persone in acqua cercano di raggiungerla a nuoto”.

Nelle prime ore del giorno altri 100 arrivi

Poco prima dell’alba, cento migranti sono stati soccorsi dalla motovedetta Cp 312 della guardia costiera a largo di Lampedusa. Si trovavano su una lancia libica di 10 metri che era alla deriva. Nel gruppo ci sono 76 minorenni, fra cui 24 non accompagnati. Gli arrivati sono tutti egiziani, ad accezione di un minorenne senegalese. Anche loro sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola.

Articoli correlati