Il cittadino di origine tunisine Sillimi Kais, 21enne, senza fissa dimora, si è costituito, recandosi spontaneamente, presso la Tenenza Carabinieri di Ribera accompagnato dal proprio legale di fiducia. Era destinatario di un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale di Sciacca nell’ambito dell’operazione denominata “Drive in ” condotta dai Carabinieri di Ribera e dalla Compagnia di Sciacca.

L’operazione a fine agosto

Lo stesso si era reso irreperibile dal 27 agosto, quando i militari dell’Arma hanno dato esecuzione ad analoghe misure cautelari nei confronti di 9 cittadini tunisini, ritenuti responsabili a vario titolo del reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. Il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale di Sciacca ove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

Un altro arresto nei giorni scorsi

I carabinieri della tenenza di Ribera, in collaborazione con i colleghi del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Sciacca, avevano arrestato uno dei 4 tunisini che non erano stati rintracciati nel corso dell’operazione “Drive in”, condotta dalla tenenza il 27 agosto scorso. L’uomo, Amin Rohai, tunisino di 38 anni, è stato rintracciato in località Ciagolaro di Ribera all’interno di una grotta in una zona di campagna dove si era nascosto con l’obiettivo di sfuggire alla cattura.

I dettagli dell’operazione antidroga

L’operazione dello scorso 27 agosto aveva consentito di sgominare una piazza di spaccio in cui operavano cittadini extracomunitari. È stata disarticolata dai carabinieri che hanno eseguito 11 misure cautelari, compresi sei arresti, emessi dal gip di Sciacca. Gli arresti giungono su richiesta della locale Procura.

Un quartiere sotto scacco

Secondo l’accusa, gli indagati si erano impadroniti di un intero quartiere utilizzandolo come base operativa per l’attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana.