Il cadavere di un uomo di 28 anni, originario della Tunisia, è stato ritrovato la notte scorsa a Caltabellotta (Agrigento). Il corpo era riverso a terra alla periferia del paese, nei pressi campo sportivo. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri coordinati dalla procura della Repubblica di Sciacca.

Le ipotesi

Al momento si ipotizza che la vittima sia stata aggredita da una o più persone e che la morte sia stata causata dalle percosse subite dalla vittima. Il ritrovamento del corpo è avvenuto a pochi metri da un accampamento abusivo di nordafricani, verosimilmente impegnati in questi giorni nella raccolta delle olive. Gli investigatori sono al lavoro per individuare l’autore dell’aggressione.

L’arresto in Germania di Filippo Turetta

Filippo Turetta è stato fermato questa mattina in Germania. Emanuele Compagno, l’avvocato del giovane, ne ha dato notizia all’ANSA e ha informato i genitori.

La fuga del ragazzo è finita dopo una settimana di latitanza. Ieri, sabato 18 novembre, è stato trovato il corpo dell’ex fidanzata sulle sponde del lago Barcis, in provincia di Pordenone. Adesso sarà il giudice tedesco  decidere quando ci sarà il rientro di Turetta in Italia.

Turetta era a bordo della sua auto quando è stato fermato nel sud della Germania, sull’autostrada A9 all’altezza della cittadina di Bud Durremberg, vicino Lipsia.

Tajani e Salvini: “Bene il lavoro degli inquirenti”

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha confermato la notizia su X: “Ringrazio gli inquirenti per il lavoro che ha portato all’arresto di Filippo Turetta in Germania. Una buona notizia che purtroppo non potrà mai lenire il dolore della famiglia e degli amici di Giulia, ai quali rivolgo le mie preghiere”. Matteo Salvini, vice premier, sui social: “Bene. Se colpevole, nessuno sconto di pena e carcere a vita”.

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