Si tratta di una facoltà riconosciuta al titolare di un conto corrente di recedere dal contratto, senza che a ciò siano di ostacolo eventuali passività gravanti sul conto.

In un periodo economico disastrato come questo, investire in titoli e obbligazioni potrebbe essere davvero rischioso, visti i numerosi fallimenti e scandali che hanno coinvolto alcune banche.

Il Giudice del Tribunale di Lanciano,  a conclusione di un procedimento civile ha rigettato la domanda dei ricorrenti esasperati dai continui latrati del cane del vicino, consacrando il “diritto esistenziale del cane ad abbaiare”.

Una società di leasing costruirà o acquisterà un immobile, il quale verrà messo a disposizione dell’utilizzatore che pagherà un “canone periodico“ per un determinato periodo di tempo. Alla fine si potrà riscattare la casa.

La crisi economica degli ultimi anni ha determinato notevoli cambiamenti negli usi e nei costumi di tutti noi. Uno dei più evidenti è certamente rappresentato dal ricorso, quasi spasmodico, ai finanziamenti e ai prestiti.

L'avvocato Vincenzo Drago, nel sua consueta rubrica su BlogSicilia, racconta la disavventura di una signora che dopo essersi fratturata una caviglia decide di fare causa al Comune.

La lotta all’anatocismo non si identifica più esclusivamente nella lotta alle banche intese come legalizzati moltiplicatori di interessi su interessi, ma gode purtroppo di un panorama ben più vasto, di cui gli agenti della Riscossione ne rappresentano un’ampia fetta.

Terminata la “rottamazione mania”, si torna a parlare della tradizionale “rateizzazione”. Il decreto legislativo n. 159/2015 ha introdotto nuove regole.

Ecco alcuni efficaci strumenti, forniti dalla legge, che possono tutelare il cittadinodall’ operato, spesso discutibile, degli Enti riscossori.

Si tratta di una facoltà riconosciuta al titolare di un conto corrente di recedere dal contratto, senza che a ciò siano di ostacolo eventuali passività gravanti sul conto.

Ancora una volta la Corte di Giustizia Europea apre un nuovo scenario in materia di pignoramenti immobiliari.

E’ stata ribattezzata “legge salva suicidi”, ma per gli operatori del diritto è la legge n. 3/2012, modificata dal decreto legge n.179/12, che ha dato vita a una tutela normativa del consumatore soffocato dai debiti.

Accade sempre più frequentemente che banche e finanziarie si affidino a società esterne di recupero crediti sempre più agguerrite.

E’ risaputo che nel rapporto tra banca e cittadino, è certamente quest’ultimo a rappresentare, suo malgrado, l’elemento debole.

Entro il 31 marzo lo Stato consente ai contribuenti di poter chiedere la definizione agevolata dei debiti Equitalia (o Riscossione Sicilia) e non, notificati dall’anno 2000 al 31 dicembre 2016, ma non onorati entro i consueti 60 giorni.