Ha un nome e un volto il piromane che diede fuoco a 5 auto a Gela nello scorso febbraio. Identificato  e denunciato alla Procura dal commissariato di Gela l’autore di quell’incendio, un uomo di 45 anni.

Il fatto

La notte dello scorso 28 febbraio l’uomo ha danneggiato tre auto utilizzate dallo stesso nucleo familiare e altre due vetture parcheggiate accanto. La polizia, coordinata dalla Procura di Gela, ha ricostruito quanto accaduto in via Goya. Ad essere portate avanti indagini tecnico-scientifiche e ai sistemi di videosorveglianza.

Incastrato altro piromane qualche giorno fa

Appena qualche giorno fa un altro piromane sempre a Gela fu incastrato dalle telecamere di videosorveglianza. I carabinieri del reparto territoriale di Gela hanno effettuato una serie di accertamenti in merito ad un incendio che si era verificato ad inizio mese. Presa di mira un’abitazione. L’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona ha permesso di identificare l’autore del rogo. L’uomo denunciato alla Procura della Repubblica del tribunale di Gela. L’accusa è di danneggiamento a seguito di incendio. Sull’episodio della casa a fuoco le indagini sono tuttora in corso. Diversi poi sono gli altri episodi incendiari su cui gli inquirenti stanno attualmente scavando e che hanno interessato il territorio.

“Varie motivazioni dietro gli incendi”

Il comando provincia di Caltanissetta evidenzia che si sta lavorando a 360 gradi sul fenomeno degli incendi dolosi che si verificano a Gela. Casi che hanno riguardato nel più o meno recente passato autovetture o pertinenze di abitazioni. “Diverse possono essere le cause che sottendono a tale illecita azione – evidenziano gli inquirenti -. Contrasti familiari, condominiali, privati dissidi che muovono da futili motivi, atti di vandalismo, o anche situazioni criminali più rilevanti”.

Ennesimo rogo di auto a Gela

In azione un altro piromane che diede fuoco ad altre quattro auto nella notte del 10 febbraio scorso a Gela. I veicoli erano tutti posteggiati in un garage di via Pisano. Sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme con non poca difficoltà. Con loro anche i poliziotti del commissariato. A seguito del sopralluogo dei vigili del fuoco non sarebbe stato trovato liquido infiammabile attorno alle auto andate a fuoco. Incerta la natura del rogo ma non si esclude la causa dolosa.

Anche un pulmino

Un altro incendio, questa volta di accertata natura dolosa, si era verificato due notti prima. A fuoco un pulmino di un centro per la riabilitazione dei disabili a Borgo Manfria. Il rogo ha interessato altri due furgoni, sempre di proprietà dell’associazione e utilizzati per il trasporto dei disabili, che sono rimasti anneriti dalle fiamme. Sono intervenuti i poliziotti del commissariato e i vigili del fuoco che dopo aver spento le fiamme hanno effettuato un sopralluogo. Da quest’ultimo è emersa la natura dolosa dell’incendio. I pompieri avrebbero infatti rinvenuto un bidoncino contenente liquido infiammabile.

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