Controlli dei carabinieri nel quadro del contrasto al caporalato, alla violazioni delle norme anti covid19 e ai reati in genere. Tra Catania e provincia arrivano un arresto, una denuncia e svariate multe.

Controlli anti covid19

Nel corso delle attività finalizzate all’attuazione delle disposizioni per il contenimento del fenomeno epidemico, i militari della compagnia Acireale hanno svolto un servizio finalizzato alla verifica del possesso della certificazione “green pass” da parte di clienti ed esercenti, nonché del rispetto dei già noti obblighi comportamentali e dell’utilizzo delle mascherine di protezione. Nel quadro delle attività svolte i militari hanno ispezionato 36 esercizi pubblici e 127 persone, rilevando nello specifico la violazione di 11 avventori che, in una pizzeria lungo la via Nazionale di Aci Castello ed in un Internet Point della via Tupparello di Acireale, sono complessivamente risultati sprovvisti della certificazione necessaria per poter frequentare quei luoghi. In quest’ultimo esercizio commerciale, inoltre, sono state sanzionate anche due persone prive della prescritta mascherina protettiva. Analogamente, anche i due rispettivi titolari degli esercizi pubblici sono stati sanzionati per l’omesso controllo dei requisiti richiesti ai loro avventori.

Controlli contro il caporalato nelle campagne paternesi

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò, insieme ai colleghi dell’ispettorato del lavoro di Catania e del reggimento “Sicilia“, hanno svolto un articolato servizio finalizzato ai controlli ispettivi in materia di tutela del lavoro nel territorio paternese, con particolare riferimento al contrasto del fenomeno del “caporalato”. La dislocazione di pattuglie del nucleo radiomobile nei punti nevralgici di questo comprensorio ha portato ad un’efficace prevenzione del fenomeno consentendo, nel contempo, l’ispezione in alcuni siti di lavoro di operai agricoli, dediti soprattutto alla raccolta agrumicola. In questo contesto è stato denunciato un uomo di 57 anni di Lentini per violazione degli obblighi del datore di lavoro. In quanto titolare di una ditta individuale ha omesso la sorveglianza sanitaria nei confronti di 4 lavoratori dipendenti. Per lui anche un’ammenda di 1.229 euro.

L’arresto per evasione

I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale hanno arrestato a Catania, nella flagranza di reato, un 18enne catanese per evasione. Intorno alle due di notte la centrale operativa ha inviato una gazzella in viale Moncada dove il braccialetto elettronico del giovane, sottoposto agli arresti domiciliari per furto aggravato, era andato in allarme segnalandone il suo arbitrario allontanamento. I militari sono arrivati tempestivamente nell’abitazione del giovane dove hanno trovato soltanto il padre di quest’ultimo il quale ha ammesso che il figlio si era allontanato senza dirgli dove sarebbe andato. La ricerca ha avuto termine dopo circa una ventina di minuti nei pressi di casa quando il giovane, trafelato, stava facendovi ritorno.

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