Un autista dell’azienda pubblica di trasporti urbani a Catania aggredito durante lo svolgimento del servizio. E’ la stessa azienda, l’Amts, che denuncia l’episodio ed esterna la propria solidarietà alla vittima e nel contempo la condanna per il vile gesto. L’autore dell’aggressione identificato e fermato dalla polizia

La prognosi

L’autista era in servizio e transitava questa mattina sulla linea 935, all’altezza del corso Sicilia, in centro a Catania. Per cause in via di accertamento, con la dinamica in fase di ricostruzione, il conducente è stato preso a cazzotti. Trasportato al pronto soccorso è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.

La condanna dell’azienda

Arriva immediata la ferma condanna da parte dell’azienda metropolitana trasporti e sosta Catania. “L’Amts, esprimendo vicinanza e solidarietà al proprio dipendente – si legge in una nota -, si costituirà parte civile anche per questo ulteriore episodio di violenza nei confronti di un proprio dipendente. Già da tempo sono state messe in atto diverse azioni per contrastare il fenomeno, a cominciare dalla vigilanza a rotazione su tutti gli autobus in servizio”.

La posizione dei sindacati

Anche i sindacati esprimono solidarietà al lavoratore. I segretari generali di Uil e Uil Trasporti Catania, Enza Meli e Salvo Bonaventura, evidenziano: “Mentre diciamo grazie alle forze dell’ordine e ai passeggeri tempestivamente intervenuti in difesa del dipendente dell’azienda municipalizzata, vogliamo sollecitare l’iniziativa delle istituzioni perché venga assunta ogni misura per rispondere alla richiesta dei cittadini che hanno più volte indicato l’allarme insicurezza tra le principali criticità del capoluogo etneo. Così, quell’allarme cresce. Pretendiamo risposte concrete, a partire dall’adeguamento degli organici più volte rivendicati ad esempio dal sindacato di Polizia Usip”.

Il mese scorso altra aggressione

Il mese scorso altro episodio di violenza sempre a Catania dove l’autista di un autobus di linea è stato aggredito da un extracomunitario. La colluttazione è nata dopo che il conducente del mezzo aveva invitato l’uomo a scendere perché spaventava i passeggeri mimando il gesto del taglio della gola. E’ accaduto mentre il mezzo percorreva via Cristoforo Colombo.

Medicata in pronto soccorso, la vittima dichiarata guaribile in cinque giorni. L’aggressore, un marocchino regolare in Italia, bloccato poi dalla polizia di Stato, intervenuta sul posto. Gli agenti hanno denunciato l’uomo per i reati di interruzione di pubblico servizio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’autista è riuscito a schivare un pugno ma l’extracomunitario lo ha poi colpito ad un avambraccio facendogli perdere l’equilibrio e cadere a terra.

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