I finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Catania hanno sequestrato una pistola con matricola abrasa, completa di caricatore e 10 cartucce, e 40 grammi di marijuana. Ad essere maturato anche un arrestato: si tratta di un uomo di Lentini, in provincia di Siracusa, con le accuse di porto abusivo di armi e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.

Attività a largo raggio

L’attività repressiva è iniziata a seguito dell’intensificazione dei servizi antidroga che vedono ogni giorno impegnate le pattuglie dei reparti della guardia di finanza. Nel corso di tali attività è stato individuato a Lentini, nei pressi di un chiosco bar, F.Z. di 35 anni, gravato da numerosi precedenti penali per stupefacenti, evasione, detenzione armi, minacce e maltrattamenti.

Tradito dal suo nervosismo

F.Z., alla vista dei finanzieri, ha manifestato segnali di nervosismo. Sono così iniziate, anche grazie al supporto dei militari della tenenza di Lentini, le operazioni di controllo del veicolo di proprietà del soggetto, che hanno consentito di rinvenire, sul tappetino poggiapiedi lato guidatore, una pistola marca Bernardelli, con matricola abrasa. L’arma, completa del caricatore con 10 munizioni calibro 9×21, è stata sottoposta a sequestro.

Perquisizione estesa all’abitazione

Le attività di controllo sono poi state estese presso l’abitazione del 35enne a Lentini. Nel dettaglio, la perquisizione domiciliare ha permesso di sequestrare grammi 40 di sostanza stupefacente del tipo marijuana. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza di reato per porto abusivo di arma clandestina e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti. L’arresto di Z.F., su richiesta della Procura della Repubblica di Siracusa, è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari presso il locale tribunale. “L’attività investigativa – si legge in una nota del comando provinciale delle fiamme gialle catanese – si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dal comando provinciale della guardia di finanza di Catania volte alla repressione della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, delle fasce più deboli della popolazione”.

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