Chiudono sulla A19 Palermo-Catania e sulla tangenziale di Catania alcune rampe di svincolo per consentire la sostituzione di alcune barriere di sicurezza da parte di Anas, ente gestore delle sue arterie stradali siciliane.

L’annuncia dell’Anas sulla chiusura delle rampe di svincolo

Come fa sapere l’Anas, da questa notte e sino al 9 dicembre, due rampe della connessione tra l’autostrada A19 “Palermo-Catania” e la Tangenziale Ovest di Catania saranno oggetto degli interventi finalizzati alla sostituzione delle barriere laterali di sicurezza, in corso su tutta la tangenziale e i suoi svincoli. In particolare, sarà chiusa la rampa normalmente utilizzata dai veicoli provenienti da Palermo e diretti a Messina e quella utilizzata dai veicoli provenienti da Siracusa e diretti a Palermo.

Le strade da percorrere in seguito alla chiusura

I percorsi alternativi, che saranno indicati da apposita segnaletica installata in loco, prevedono in entrambi i casi l’utilizzo del tratto terminale dell’A19 fino allo svincolo del quartiere Zia Lisa dove, mediante la rotatoria, sarà possibile reimmettersi in autostrada verso tutte le direzioni.

La richiesta di aiuto ad Anas dal comune di Palermo

E sarà proprio l’Anas a essere chiamata in causa dal Comune di Palermo per risolvere alcuni problemi di manutenzione stradale a Palermo. “C’è il grande tema che riguarda i grandi assi di circolazione. Fra questi l’area di via Libertà, l’asse di via Oreto e il fronte al mare. Area urbanistiche che hanno bisogno di una manutenzione più corposa, in quanto rappresentano i principali sbocchi per il traffico in città. Stiamo pensando a un coinvolgimento di Anas, la quale ha la necessità di agire proprio su grandi assi. Ciò perché le modalità con cui lavora l’azienda non sono di tipo capillare. Se riusciamo ad alleggerire il nostro impegno su queste aree, potremmo concentrare i nostri sforzi sulle altre zone del capoluogo siciliano, in modo da fortificare l’efficacia dell’azione amministrativa”. Questa è l’idea palesata dall’assessore all’Urbanistica Maurizio Carta, durante la puntata del 9 novembre di Talk Sicilia. Una strategia che arriva qualche giorno dopo lo scontro istituzionale a distanza fra l’azienda Rap e il Comune di Palermo.