Ancora controlli della Questura all’interno del quartiere Librino di Catania. Nel sito protetto dell’Oasi del Simeto sono stati sorpresi due uomini, un elettricista e l’altro custode del Villaggio, entrambi senza un regolare contratto di lavoro, intenti a gestire illegalmente rifiuti speciali pericolosi derivanti dalle opere di manutenzione di detta struttura, in particolare materiale elettrico, di risulta e ferroso non bonificato. I due sono stati indagati in stato di libertà per il reato di gestione illegale di rifiuti speciali e detto materiale sottoposto a sequestro penale preventivo.

Nei Villaggi Primo Sole Secondo, Primo Sole Beach e Nettuno, sono stati individuati inquilini di Ville che, a fronte di un canone mensile per uso abitativo o stagionale per il periodo estivo, non hanno registrato i relativi contratti di locazione presso l’Ufficio delle Entrate e, fatto di rilievo, che in una delle ville, con piscina annessa e corte esterna, vi abita un uomo ai domiciliari.

Nei Villaggi della zona di San Francesco La Rena, sono stati sorpresi 5 guardiani in nero e, in diversi casi, percettori del reddito di cittadinanza e pertanto segnalati alle autorità competenti. Ulteriore attività eseguita nelle vie Calici e Ancipa, ha consentito di accertare la presenza due grosse attività commerciali, un deposito di pneumatici e un rivenditore di gomme (con migliaia di pneumatici) totalmente abusive e, fatto di rilievo, che erano gestite da 2 dipendenti. Sono stati informati gli enti della Guardia di Finanza, Ufficio delle Entrate, Arpa, Inps e Polizia Locale.

Nel pomeriggio di ieri, agenti del Commissariato San Cristoforo hanno arrestato il 29enne Luigi Faraci per detenzione e spaccio di Marijuana. I movimenti sospetti del pusher sono stati notati dai poliziotti che lo hanno controllato sorprendendolo con la sostanza stupefacente pronta per essere venduta e 210 euro in contanti; è stato poi richiesto l’intervento di un’unità cinofila, grazie alla quale sono state rinvenute ulteriori 17 stecche occultate a pochi metri di distanza. L’Autorità Giudiziaria è stata prontamente informata ed ha convalidato l’arresto dello spacciatore ed il sequestro della droga e del denaro.