La polizia di Catania ha arrestato due ragazzi, entrambi 18enni, che all’aeroporto di Catania hanno tentato di partire utilizzando documenti di identificazione falsi.

Le verifiche

I poliziotti dell’ufficio Polizia di Frontiera in servizio all’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, nel corso di preordinate verifiche, eseguite nell’ambito di un generale rafforzamento dei controlli sui passeggeri diretti verso Paesi dell’area Schengen, hanno fermato due cittadini stranieri nell’area partenze, in prossimità del gate ove erano in corso le procedure di imbarco del volo diretto a Malta, per procedere ad una verifica del documento utilizzato.

I giovani avevano esibito carte di identità greche

I due avevano, infatti, tentato di imbarcarsi esibendo entrambi una carta di identità greca.

Gli agenti, specializzati nei controlli di frontiera e, in particolare, nella verifica dei documenti, delle loro caratteristiche e delle tecniche di contraffazione, esaminando le carte di identità hanno riscontrato alcune anomalie che li hanno insospettiti e, pertanto, hanno ritenuto di dover approfondire la verifica.

Analizzando i documenti anche con l’ausilio delle strumentazioni elettroniche in dotazione, i poliziotti ne hanno, così, constatato la totale contraffazione e, quindi, hanno proceduto con ulteriori approfondimenti volti ad accertarne la reale identità personale.

Sono siriani sbarcati a Lampedusa pochi giorni fa

All’esito degli accertamenti, i due sono stati identificati come due cittadini siriani 18enni, sbarcati a Lampedusa pochi giorni addietro.

In carcere a Catania

Alla luce di quanto accertato dagli agenti, entrambi sono stati arrestati e, su disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica, associati presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.

Documenti falsi per il reddito di cittadinanza agli stranieri, 27 denunciati

Reddito di cittadinanza ottenuto illegalmente attraverso false attestazioni e documentazione. Poche settimane fa è scattata nel centro della Sicilia, ed esattamente a Caltanissetta, l’operazione per le false attestazioni che ha portato alla denuncia di 27 persone, per lo più extracomunitari, che percepivano il sussidio senza averne diritto. Dopo l’operazione che a Palermo ha portato a 93 denunce ed un arresto con il sequestro di un Caf, si scoprono altri abusi.

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta, nel corso dell’ordinaria attività finalizzata al rilascio dei permessi di soggiorno, ha accertato che alcuni cittadini stranieri hanno percepito il Reddito di Cittadinanza, senza avere i requisiti previsti dalla legge. La trattazione delle pratiche connesse al rilascio o al rinnovo del permesso di soggiorno, eseguita dal personale della Polizia di Stato, comprende spesso anche accertamenti reddituali a carico degli interessati e dei loro nuclei familiari, per verificare la sussistenza di adeguate fonti di sostentamento.