“Il tema delle infrastrutture, anche digitali, sarà nei prossimi mesi determinante per la Sicilia. Ma non è un buon punto di partenza incominciare, ancor prima di cominciare, a chiedere proroghe, rinvii e aiutini. Non è il modo migliore di mettersi a disposizione per scommettere su merito, trasparenza, concretezza e futuro”. Così oggi il leader della Lega, Matteo Salvini, risponde a distanza a quanto aveva detto ieri il presidente della Regione, Nello Musumeci, sulla necessità di spostare la scadenza del Pnrr di 4 anni.

Acqua, ambiente e rifiuti snodi centrali

Intervenendo, da remoto, a Catania, all’incontro su ‘Fondi Ue: una sfida per il Sud’ promosso dall’eurodeputata Annalisa Tardino, il leader della Lega ha tracciato i punti cruciali per l’Isola: “Acqua, ambiente e rifiuti sono snodi centrali. Non sono più pensabili altri rinvii sugli impianti di valorizzazione dei rifiuti piuttosto che di depurazione e di buona gestione delle acque. E ne parleremo in sede regionale e negli appuntamenti alle Amministrative in Sicilia, da Palermo e da Messina con i sindaci da cambiare“.

“Sto programmando futuro migliore per la Sicilia”

“In Sicilia – ha ricordato – ci vengo una-due volte al mese per le mie vicende processuali, che mi vedono imputato per sequestro di persona, ma io dal male cerco sempre di trarre il bene. E quindi saranno occasioni per programmare un futuro migliore per questa terra straordinaria”.

“Classe dirigente incapace qui”

“Non è possibile che io stesso venga chiamato da amministratori locali, cittadini e imprenditori per le perenne emergenze di rifiuti e acqua. Non è possibile che in una terra straordinaria, produttiva, propositiva, la patria dell’autonomia e il centro del Mediterraneo non riesca, per l’incapacità della sua classe dirigente, di risolvere emergenze come quelle che riguardano acqua e rifiuti”.

“La Sicilia non può esportare a caro prezzo i rifiuti in giro per Italia e per l’Europa – ha aggiunto – e questo dipende dalla gestione regionale anche da chi è commissario per la gestione dei rifiuti. Non ci possono essere ancora città e intere città senz’acqua e aziende scollegate dagli acquedotti”.

Mattone su mattone Sicilia e Italia saranno migliori

“Mattoncino su mattoncino la Sicilia e l’Italia saranno terre migliori”. Salvini ha “ringraziato gli amministratori locali”, ruolo che, ha sottolineato, “è già difficile farlo in tempi normali, in tempi di Covid e di guerra lo è doppiamente”.

Troppe armi, da Oltreoceano si parla di nucleare

“Stiamo entrando faticosamente nel secondo mese di un conflitto alle porte dell’Europa e ci sono uomini di stampa e di governo che parlano con troppa facilità di bombe, armi e missili. Addirittura, dall’altra parte dell’Oceano, qualcuno parla di nucleare”.

“Stiamo uscendo faticosamente da due anni di pandemia e stiamo entrando, ancora più faticosamente, nel secondo mese di un conflitto alle porte dell’Europa e ci sono uomini di stampa e di governo che parlano con troppa facilità di bombe, armi e missili. E io ringrazio nel buio che stiamo attraversando, e dal quale usciremo certamente, la luce che ci porta il Santo Padre, che ci portano uomini e donne di fede che si ostinano a credere nella pace, a lavorare per la pace, a usare parole e argomenti di pace”, conclude.

 

Articoli correlati